Una reliquia del beato Annibale Maria Di Francia, il fondatore della Congregazione dei Padri Rogazionisti, è esposta in questi giorni – fino a venerdì 16 marzo – all’interno dell’istituto religioso di viale Motta, a Desenzano. Si tratta del cuore del sacerdote in odore di santità, del quale ricorre quest’anno il 150esimo anniversario della nascita, avvenuta a Messina nel 1851. La tappa desenzanese è una delle più significative del pellegrinaggio in corso nelle varie circoscrizioni della Congregazione dei Rogazionisti sparse nel mondo. Nobile figura del clero messinese e del casato dei marchesi di Santa Caterina allo Ionio, padre Annibale è stato proclamato beato dal papa Giovanni Paolo II nel 1990. Sacerdote a 27 anni, quando già la sua vita era stata folgorata da un passo evangelico che diventerà la stella che illuminerà la sua esistenza, profuse carità tra i più poveri della sua Messina, al punto da essere poi proclamato apostolo della moderna pastorale delle vocazioni e padre degli orfani e dei poveri. Il comando di Gesù – scoperto dal beato Annibale come una perla nel Vangelo – «Pregate il padrone del campo, perchè mandi operai per la sua messe», mutuato in intervento promozionale tra gli emarginati, è diventato fuoco di carità cristiana propagatosi in tutti i continenti, grazie all’opera dei suoi seguaci, i padri Rogazionisti e le figlie del Divino Zelo. Anche a Desenzano il carisma del beato Annibale è compiutamente interpretato da un istituto che da oltre 50 anni offre soluzioni a problemi delle diverse povertà, ieri degli orfani, oggi dei ragazzi e dei giovani in difficoltà. I giorni di permanenza della preziosa reliquia sul lago sono scanditi da numerosi incontri di preghiera, che si tengono nella cappella interna dell’Istituto dei Rogazionisti, dove è anche esposto il cuore per tutti coloro che vorranno venerarlo. Ieri, dopo l’accoglienza, era in programma una veglia. Oggi la mattinata sarà dedicata agli incontri con gli alunni; alle 19 celebrazione eucaristica comunitaria presieduta da padre Giovanni. Domani incontri di preghiera riservati ai gruppi: alle 10 collaboratori, collaboratrici e insegnanti dell’istituto, alle 16 omelia con la comunità religiosa femminile; alle 18 celebrazione eucaristica con gli ex allievi, gli amici e il vicinato. Giovedì la mattinata sarà riservata alla comunità religiosa; alle 10 concelebrazione eucaristica presieduta da padre Francesco; alle 17.30 nella parrocchia di San Zeno adorazione eucaristica vocazionale; alle 18 concelebrazione eucaristica presieduta dal provinciale padre Gioacchino. Venerdì il saluto alla sacra reliquia, che lascerà Desenzano.