Oltre 1 chilometro e mezzo è lunga la via centrale, o Decumano, che attraversa longitudinalmente il polo espositivo della Esposizione Universale in pieno fermento di eventi e di pubblico. un percorso in cui ai lati del corso principale scorrono dei viali laterali la cui pavimentazione autobloccante con miscela di quarzi selezionati, è stata realizzata dalla Senini di Montichiari.
“Oltre 30 mila metri quadrati – ci spiega Massimo Senini titolare dell’azienda monteclarense – che ci ha accompagnati nella visita all’Expo organizzata per ringraziare tutte le maestranze che hanno reso possibile il raggiungimento del traguardo finale -di pavimentazione, circa 10 piò di superficie calcolati nella misura agricola bresciana. Un lavoro di alta professionalità che ha avuto anche come partner per quanto riguarda alcune soluzioni chimiche anche l’Italcementi- Una gara d’appalto che ci siamo aggiudicati e che ci ha permesso, strada facendo, di incontrare ed operare anche con numerose altre realtà internazionali che ci hanno portato a guardare anche verso la prossima Esposizione, quella di Dubai del 2020”.
Ma a Expo non vi è solamente la pavimentazione “made in Montichiari” ma forse la vera e propria attrazione dell'”Albero della Vita” tutta vera opera d’ingegno di Brescia. Un “albero” che fiorisce e che si illumina, un albero che permette al visitatore di ogni paese di sognare e anche di riposarsi lungo le rive del laghetto in cui si erge uno dei capolavori d’ingegneria di questa Expo. E poi, vicino all’albero Le Cupole di Copagri con all’interno alcune aziende produttrici artigianali come l’Agrigealteria di Roberto Cavaliere, unica azienda presente a Expo di Desenzano del Garda e, secondo noi, dell’intero lago di Garda. A fianco un’altra realtà bresciana, le Fonti di Vallio, con l’Acqua minerale Castello, che trovano sede a Vallio Terme poco distante da Gavardo.
Insomma nell’internazionalità di Expo anche Brescia ed i suoi operatori trovano la loro giusta collocazione e, sopratutto, gratificazione.
(Proponiamo alcune immagini di LDP e Senini di Expo 2015)