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Firme prestigiose per il nuovo Quisisana

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La rinasci­ta del Qui­sisana ha mosso i suoi pri­mi pas­si. E se tut­to pro­ced­erà per il ver­so gius­to entro il prossi­mo anno potreb­bero anche avere inizio i lavori che trasformer­an­no l’ex sana­to­rio nel polo socio-cul­tur­ale del­la cit­tà. L’al­tro giorno la giun­ta arcense ha approva­to il ban­do di gara per l’asseg­nazione del­l’in­car­i­co di prog­et­tazione rel­a­ti­vo alla riqual­i­fi­cazione del fatis­cente com­pen­dio di via Capitel­li. L’aus­pi­cio del­l’am­min­is­trazione comu­nale è che al con­cor­so di prog­et­tazione, ideato in col­lab­o­razione con l’, parte­cipino le più gran­di firme del­l’ar­chitet­tura contemporanea.La selezione degli elab­o­rati avver­rà in due fasi. La pri­ma servirà come scre­matu­ra: i can­di­dati prog­et­tisti inter­es­sati all’in­car­i­co dovran­no far per­venire, entro tre mesi, le pro­prie cre­den­ziali, medi­ante l’il­lus­trazione di tre opere pub­bliche da loro prog­et­tate di cui almeno una d’im­por­to supe­ri­ore ai 500 mila euro. In base ai cur­ricu­lum la com­mis­sione (di cui faran­no parte il sin­da­co Verone­si, il diri­gente Cam­postri­ni, l’ar­chitet­to Ben­ny Maier — “padre” del­la nuo­va scuo­la ele­mentare di Vigne — e alcu­ni rap­p­re­sen­tan­ti di spic­co del mon­do del­l’ar­chitet­tura e del­l’ingeg­ne­r­ia) sceglierà 15 tec­ni­ci, o stu­di, che parteciper­an­no al con­cor­so vero e pro­prio. Con ques­ta pre­se­lezione la giun­ta intende garan­tir­si la parte­ci­pazione al con­cor­so del­l’elite dei pro­fes­sion­isti europei. I prog­et­tisti ammes­si alla sec­on­da fase avran­no cir­ca tre mesi di tem­po per pre­sentare i loro elab­o­rati. Una vol­ta indi­vid­u­a­to il prog­et­to migliore si potrà dare avvio alla fase d’ese­cuzione del­l’­opera. Che ver­rà real­iz­za­ta in due lot­ti dis­tin­ti: il pri­mo riguarderà la costruzione del­l’au­di­to­ri­um men­tre con il sec­on­do si darà vita ad un cen­tro des­ti­na­to agli anziani, ai gio­vani e alle asso­ci­azioni cul­tur­ali del comune. L’in­tero com­p­lesso costerà 7 mil­ioni e 839 mila euro ma per il momen­to la Provin­cia ha stanzi­a­to i fon­di sola­mente per il pri­mo lot­to (ossia 3.200.000 euro). Per ved­er real­iz­za­ta l’opera com­ple­ta si dovran­no atten­dere dai 6 agli 8 anni men­tre per il pri­mo lot­to l’at­te­sa potrebbe ridur­si a meno del­la metà. Le attuali con­dizioni del­l’ex sana­to­rio impon­gono la demolizione del fab­bri­ca­to cor­rispon­dente alla Pen­sione Qui­sisana (l’ed­i­fi­cio ad ovest), su cui sorg­erà l’au­di­to­ri­um, così come ver­ran­no prob­a­bil­mente abbat­tuti anche i volu­mi di col­lega­men­to tra lo stes­so e l’at­tigua Vil­la Beck­er che, invece, ver­rà ristrut­tura­ta per ospitare le realtà asso­ci­azion­is­tiche.

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