Home Attualità Gli accompagnatori del Cai disegnano le nuove frontiere dell’escursion

Gli accompagnatori del Cai disegnano le nuove frontiere dell’escursion

Le montagne restano sullo sfondo, nella parte alta del lago. Ma è su Sirmione che domani e domenica si concentrerà l’attenzione di tutto il movimento alpinistico ed escursionistico d’Italia: il merito è della brillante iniziativa della sezione Cai di Desenzano, che si è assunta l’impegno di organizzare sul Garda il VII Congresso nazionale degli accompagnatori di escursionismo, convocato al Palacongressi sirmionese. Saranno due giornate di confronto e di studio, nelle quali saranno esaminati i diversi aspetti dell’attività escursionistica, dall’approfondimento tecnico e normativo alle novità quali l’introduzione di una nuova e specifica preparazione per gli accompagnatori in ambiente innevato. Per i non addetti, una cosa è senz’altro da sottolineare: si tratta di un evento di richiamo nazionale, che porta valore aggiunto sul Garda in un periodo di bassa stagione turistica. Centinaia di persone stanno occupando in queste ore le proprie camere d’albergo, onore al merito per il Cai. Entrando nell’argomento, grandi protagonisti saranno gli accompagnatori, una figura alla cui formazione (e continuo aggiornamento) il Club Alpino Italiano (di cui ricorre quest’anno il 140° anniversario di fondazione) dedica da sempre molta cura, nella certezza che accompagnatori preparati siano la prima condizione per la sicurezza degli escursionisti. Il convegno vedrà oltre 300 partecipanti provenienti da tutta Italia: davanti alla platea di specialisti e di appassionati si alterneranno i massimi esperti del club per esaminare tutti gli aspetti della didattica e della pratica dell’escursionismo. Sarà Costantino Zanelli, consigliere centrale del Cai, ad aprire i lavori domani alle 14, insieme al presidente della sezione desenzanese, Gabriele Lovisetto. Seguiranno nel pomeriggio Gianfranco Garuzzo, presidente della Commissione centrale di escursionismo, che con la sua relazione avvierà in concreto i lavori proponendo il quadro dei risultati acquisiti nell’attività di formazione e aggiornamento; seguiranno le relazioni altri componenti della commissione, nelle persone di Angelo Bertacche, Gianni D’Attilio, Silvano Santi e Filippo Lecconi, quest’ultimo delegato del Trentino Alto Adige. Seguirà il dibattito alle 16.30, dopodiché l’ospite d’onore sarà Fausto De Stefani, alpinista e ambientalista dal prestigio senza confini, che mostrerà diapositive delle sue imprese e rinnoverà il suo richiamo a un approccio non solo sportivo, ma soprattutto ecologico ed esperienziale alla montagna. L’assemblea si riunirà nuovamente domenica mattina alle 8.30 per ascoltare, dopo i saluti degli esponenti delle associazioni locali, l’orazione del presidente nazionale Gabriele Bianchi, celebrativa dei 14 anni di fondazione del Club Alpino Italiano, che conta oggi oltre trecentomila soci.

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