All’aeroporto D’Annunzio di Montichiari ieri mattina alle 11,20 è atterrato il primo Boeing 737/700 con a bordo i primi ospiti della Land Rover. Sono scozzesi di Edimburgo, giunti a Montichiari per la presentazione mondiale della nuova ammiraglia Range Rover, un evento che vedrà giungere nel bresciano oltre 6000 tra tecnici, concessionari e professionisti del settore automobilistico. Dall’aereo atterrato ieri, un Boeing tutto bianco con la scritta «New Range Rover» ed il marchio della Land Rover sulla carrozzerioa dei due motori laterali, sono scesi 48 ospiti che sono stati accompagnati immediatamente dalle hostess nel vicino hangar dell’aeroporto. Il Boeing ha parcheggiato proprio a pochi metri dal grande capannone, allestito internamente con pareti mobili, arredi e computers per mettere a loro agio gli ospiti durante la presentazione. Dopo un aperitivo, offerto dal personale della Rover, gli scozzesi sono stati accolti in uno spazio più grande, una specie di cinema con numerosi video e poltrone. Qui è iniziata per loro la presentazione della nuova auto. Ai giornalisti non è stato permesso presenziare poiché vi sarà in seguito un evento appositamente organizzato per loro, probabilmente a pochi giorni dalla presentazione ufficiale al pubblico della nuova Range Rover, prevista per il prossimo gennaio. «Avremo quattro mesi di tempo per parlarne» hanno risposto gli organizzatori e quindi agli operatori della stampa non è rimasto che sbirciare all’interno del grande magazzino, dove sono allineate numerose Rover, alcune delle quali verranno utilizzate dagli ospiti per raggiungere Palazzo Arzaga a Calvagese sul Garda. In quel residence saranno ospitati per due notti, e nel frattempo, oltre ad altri incontri professionali verranno loro offerti anche momenti di relax e culturali da godere lungo alcuni caratteristici itinerari (di rigore l’uso delle Rover) tra le colline che costeggiano il nostro lago. Persino la coda del Boeing 737, della compagnia tedesca Hamburger, mostrava dipinto un paesaggio del nostro lago, a dimostrazione dello scopo anche turistico di questo intenso programma della Rover. Tra le autorità presenti per l’accoglienza di questa primo gruppo di visitatori Rover non poteva mancare il Dr. Vincenzo Fusco, il più importante dirigente della circoscrizione aeroportuale, cui fa capo non solo il D’Annunzio ma anche Linate e Malpensa. «Una grande occasione per Montichiari – ha commentato il Dr. Fusco – per il futuro dell’aeroporto D’Annunzio questo evento significa molto e siamo contenti perché il luogo è veramente azzeccato. Vi sono grandi spazi disponibili, proprio adatti per questa vetrina internazionale della Rover». Il Boeing 737/700 che farà la spola tra Montichiari e le principali capitali europee è nuovo di fiamma, è stato ridipinto per l’occasione e gli sono stati tolti 24 posti per permettere ai passeggeri di avere più spazio di movimento e quindi una maggior comodità. Aerei di quel tipo offrono 148 posti mentre il velivolo a disposizione della Rover ha solo 124 posti a sedere. Da ieri dunque è partito il progetto che porterà un «volo Rover» al giorno a Brescia: oggi arriverà un gruppo da Manchester, domani da Leeds, quindi da Londra Stansted, poi da Gatwitch e da Bristol, ma il 4 dicembre arriverà il primo volo dalla Germania e l’8 dicembre il primo da Parigi. Così sino a metà marzo con oltre 100 voli e più di 6000 ospiti, desiderosi di conoscere tutti i segreti della nuova ammiraglia Range Rover.
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