giovedì, Novembre 7, 2024
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Commenti positivi dai consiglieri regionali all’indomani della decisione di non fare inserire l’opera nella «legge obiettivo»

Il fronte del no a Veneziacelebra la prima vittoria

L’impegno di non inserire la Affi- Pai nella legge obiettivo è stato accolto favorevolmente dai firmatari della mozione unica, discussa in consiglio regionale mercoledi pomeriggio. Anche se con diverse sfumature. Ecco alcune reazioni da parte dei consiglieri e assessori regionali firmatari del documento.«La richiesta di inserire nella legge obiettivo nazionale la strada Affi-Pai sarà ritirata dall’assessore Chisso e il territorio riuscirà a esprimere la propria opinione grazie a un confronto. Cosa che, finora, non era avvenuta. Siamo contenti per questo, che consideriamo sia un significativo passo avanti verso la risoluzione definitiva del problema. Due dei tre punti che erano contenuti nella nostra mozione sono stati accolti: non è poco, vista la contrarietà di Forza Italia, partito di maggioranza a Venezia». Sono queste le parole di Franco Bonfante, consigliere regionale del Partito democratico, all’indomani della discussione della mozione contraria alla Affi- Pai in consiglio regionale, poi non votata vista l’intesa raggiunta. Era stato il consigliere ex diessino, firmatario di una mozione assieme al collega Gustavo Franchetto, a proporre all’assessore Massimo Giorgetti, di far confluire il voto del proprio gruppo consiliare su un documento unico trasversale contro la Affi- Pai, poi redatto materialmente dallo stesso Giorgetti ma firmato dal capogruppo padovano, Cortellazzo.«Siamo soddisfatti», prosegue Vittorino Cenci, leghista e tra i firmatari della mozione comune, «perchè l’impegno preso formalmente da Chisso dinanzi al Consiglio ci fa ben sperare. Ora si vedranno i progetti ma l’assessore alla viabilità ha dato la propria parola che interpellerà, prima di decidere, sia i consiglieri regionali veronesi che i sindaci. Merita credibilità e credo che sia un passo verso il possibile ritiro».Un monito infine Cenci lo vuole riservare ai «due colleghi di Forza Italia (Bazzoni e Zigiotto, ndr), che si sono opposti a questa linea». «È la prima volta che le amministrazioni locali, indipendentemente dal colore politico, votano compatte a tutela del loro territorio. Invito i colleghi di Forza Italia a tenere in maggiore considerazione questo aspetto».Infine, Massimo Giorgetti, assessore ai lavori pubblici della giunta Galan ma oppositore della prima ora della Affi- Pai. La prima intervista del nostro giornale all’assessore è del luglio scorso, pochi giorni dopo la pubblicazione della delibera di giunta. «Purtroppo», ha commentato il presidente scaligero di An, non presente alla discussione in consiglio regionale per un problema familiare che lo ha bloccato diverse ore in ospedale, «la mozione non è stata votata ma ritirata sulla base di un accordo verbale. Sarebbe valsa la pena invece votarla, ma prendiamo atto con soddisfazione dell’impegno preso dall’assessore Chisso di stralciare la richiesta di inserimento nella legge obiettivo. In pratica l’iter del “project financing”, in assenza di una decisione ad hoc della giunta, procede ugualmente solo che non ha più la possibilità di finire nella “legge obiettivo”. Faremo però in modo che le decisioni del territorio trovino applicazione».«Alleanza Nazionale», rivendica e conclude il politico di destra, «è stata contraria, decisa e compatta a tutti i livelli, dalle amministrazioni locali a quella provinciale, per finire a quella regionale. Oggi siamo parzialmente soddisfatti e potremo esserlo di più e del tutto solo quando davvero l’iter cesserà anche in giunta». In pratica, dopo il confronto tra l’assessore Chisso e i sindaci, l’esponente di Alleanza Nazionale conta ora di fare in modo che non venga dichiarata la pubblica utilità della opera, in modo di rispedire definitivamente il progetto della Affi- Pai da dove è venuto, cioè nel cassetto. Vedremo se sarà davvero così o se invece Forza Italia, totalmente isolata in Regione sul punto metterà in campo una strategia alternativa per proseguire con la volontà di realizzare la Affi- Pai.

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