Home Attualità Il lago romanico e i suoi itinerari

Il lago romanico e i suoi itinerari

Si chiama «Garda romanico» ed è un progetto di ricerca storica e di valorizzazione del territorio che ha come oggetto le pievi e le chiese medievali dell’area compresa fra Brescia, Verona, Mantova e Trento, tracce materiali dell’organizzazione del territorio nei secoli dopo il Mille. La presentazione di quest’iniziativa culturale, che coinvolge anche il movimento turistico nell’area gardesana, avverrà sabato al Palazzo del Turismo a Desenzano, alle 11. Il progetto ha l’obiettivo di promuovere la conoscenza del patrimonio storico e artistico locale sulla base di un’attenta ricerca scientifica e attraverso un programma di visite guidate che durerà fino a settembre. I soggetti promotori dell’iniziativa sono le Province di Brescia, Verona, Mantova; le Camere di commercio di Brescia e Verona, la Comunità montana parco alto Garda bresciano; Desenzano, Padenghe, Salò, San Felice, Toscolano Maderno, Bedizzole, Lonato, Riva, Brenzone, Ponti sul Mincio, Cavriana, Castiglione delle Stiviere. I soggetti coinvolti nel progetto sono Touring club italiano, il Fai (Fondo italiano per l’ambiente), Strada dei vini bresciani del Garda, Associazione amici di Palazzo Te, l’Enoteca Garda e vino. Patrocinio Regione Lombardia e diocesi di Brescia, Verona e Mantova. Il progetto, coordinato da Renata Salvarani, è articolato in quattro sezioni: catalogazione, rilievo fotografico, schedatura e analisi storica degli edifici religiosi romanici; la pubblicazione di un volume che raccoglie una sintesi della ricerca; un convegno di presentazione dei risultati della ricerca e dell’iniziativa editoriale; un programma di visite guidate. Il progetto Garda romanico ha carattere pluriennale ed è composto da un nucleo di iniziative che vengono ripetute di anno in anno (visite guidate, presentazioni). La prima fase è stata attuata nel 2004. Le fasi successive hanno come obiettivi l’ulteriore radicamento territoriale dell’iniziativa, l’allargamento delle collaborazioni, l’ulteriore diffusione nel circuito accademico, l’incremento del numero dei partecipanti, l’inserimento nei programmi di promozione turistica del Garda.

Nessun commento

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Exit mobile version