Grande lavoro in questi giorni per Annamaria Andreoli,presidente della Fondazione del Vittoriale,impegnata negli ultimi lavori di restauro interno e nell’organizzazione di due importanti eventi culturali a livello mondiale,il primo a Roma e il secondo a Parigi.«D’Annunzio uomo,poeta,soldato» è il titolo della mostra che apre il 1° marzo a Roma, al museo del Corso, per far conoscere le straordinarie ricostruzioni storiche della Prioria,della sala Baccara e dell’Officina. Al museo d’Orsay di Parigi invece,a partire dal 10 aprile,ampio spazio dedicato al Vate all’interno della rassegna sull’arte italiana del 1900. Il museo parigino,nel suo sito internet ufficiale,così illustra l’evento:« D’Annunzio trasformò la sua casa rivolta al lago di Garda in una creazione originale che chiamò »Il Vittoriale«.Per evocare questo singolare luogo, la mostra presenta dipinti e sculture di artisti che circondarono D’Annunzio,oggetti d’arte,preziosi manoscritti,sceneggiature,fotografie ed abiti provenienti dallo straordinario guardaroba dell’originale asceta». L’impegno sul fronte estero non ha fatto tuttavia dimenticare il Vittoriale che, coi suoi 200 mila visitatori all’anno,è il museo più visto dell’intera Lombardia. Durante l’inverno è stato massiccio l’impegno propagandistico alle fiere specializzate nel settore turistico, in particolare mirato ai clienti del nord Europa (tradizionali frequentatori del bacino gardesano,che spera di ripetere il boom di presenze registrato lo scorso anno)e degli Stati Uniti (gli americani sono infatti grandi e competenti appassionati degli eventi legati al periodo storico mussoliniano) ma anche quello rivolto al maquillage dei punti di maggior presenza nel Vittoriale.Una ditta specializzata di La Spezia ha concluso il restauro della nave Puglia, sotto la diretta sorveglianza tecnica della Marina militare. Un lavoro delicato,poichè si tratta dell’unica nave interrata esistente al mondo,per cui le opere conservative hanno richiesto l’uso di materiali particolari e grande attenzione nel recupero dei particolari strutturali dello scafo.Si sono studiati inoltre nuovi percorsi per i visitatori, a partire da quel Museo della guerra (opera di Antonio Spada) aperto lo scorso giugno e (visto il successo di pubblico ottenuto e i consensi degli stessi visitatori,cui è data una ulteriore possibilità di accrescimento storico) già pronto all’ampliamento nello Schifamondo. Per il turista curioso di novità dovrebbe esserci l’apertura delle stanze della servitù con relativi arredi e suppellettili, un’altro importante evento nel contesto globale del Vitoriale aperto in ogni suo segreto allo sguardo di un turista sempre più interessato. Infine restyling anche per il teatro all’aperto,le biglietterie e i servizi.Dalla prossima stagione teatrale il pubblico entrerà,anzichè dall’ingresso principale,dal portone laterale sulla destra.