Il piano di rilancio dell’aeroporto D’Annunzio di Brescia sta dando buoni risultati.In un mercato nazionale dall’andamento complessivamente non brillante, lo scalo di Montichiari ha segnato un proprio record di sviluppo: una crescita di oltre il 72% nel solo mese di agosto, mese in cui più di 40 mila passeggeri hanno scelto il D’Annunzio come base per i propri spostamenti.L’incremento del traffico ha interessato sia i voli nazionali che quelli internazionali, con una spiccata preferenza per il servizio di linea che è quasi raddoppiato rispetto all’agosto 2007, seguito dal charter con un +37%. Risulta stabile il ritmo del movimento postale da gennaio, pari a oltre 20 mila tonnellate, che conferma lo scalo bresciano al quarto posto della classifica degli aeroporti cargo in Italia.Guardando l’andamento dei primi otto mesi del 2008, si nota uno sviluppo del 48% del movimento passeggeri da e per Brescia, con uno speciale gradimento dei voli di linea nazionali.Il presidente del D’Annunzio, Pierluigi Angeli, si dichiara soddisfatto della risposta data dal territorio alle opportunità fornite dalla Società di gestione: “gli sforzi fatti per dotare l’area bresciana di servizi adeguati ai ritmi produttivi di questa zona sta dando i primi buoni frutti. Dobbiamo lavorare ancora al perfezionamento della macchina aeroportuale per venire incontro con efficienza crescente alle esigenze di spostamento dei nostri utenti”.Procede nel frattempo il piano di sviluppo infrastrutturale per il quale il Sistema aeroportuale del Garda ha stanziato 70 milioni di euro, che potranno diventare 100, per il periodo 2009-2012, in vista di un aumento del traffico cargo e passeggeri, come ricorda il vice presidente Vigilio Bettinsoli. Da quest’estate è in funzione il nuovo piazzale aeromobili, che cresce di altri 40 mila metri quadri, arrivando così al raddoppio degli spazi a disposizione degli aerei passeggeri e cargo.Continuano nel frattempo i lavori per la realizzazione del nuovo Cargo Building, pronto nel giro di un anno, destinato ad ospitare le merci in uno spazio doppio rispetto all’attuale. Dal prossimo autunno sarà infine messa a disposizione dell’aeroporto di Montichiari anche la seconda tendostruttura di 2500 metri quadri destinata alla gestione della merce nazionale e della posta; a conclusione degli interventi infrastrutturali, lo scalo potrà fare fronte a una domanda di traffico commerciale doppia dell’attuale e pari a circa 100 mila tonnellate.
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