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In pandemia le piccole imprese puntano su siti, Facebook e WhatsApp (ma non sui podcast): il report di GoDaddy

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Il mar­ket­ing dig­i­tale al cen­tro delle strate­gie delle PMI ital­iane durante la pan­demia di Covid-19: l’Osser­va­to­rio Pic­cole Imp­rese di GoDad­dy, l’azien­da che sup­por­ta gli impren­di­tori di tut­ti i giorni for­nen­do loro gli stru­men­ti nec­es­sari per far crescere il pro­prio busi­ness online, con­dot­to dal­la soci­età di ricer­ca Kan­tar, ha pre­so in esame 5100 pic­cole e medie imp­rese in Italia, Ger­ma­nia, Fran­cia e Spagna. Sot­to la lente d’in­grandi­men­to pro­prio le scelte strate­giche del­l’ul­ti­mo anno.

Sec­on­do il report di GoDad­dy il 62% delle pic­cole imp­rese ital­iane possiede un sito web, di queste il 71% svolge attiv­ità di mar­ket­ing e pro­mozione attra­ver­so il pro­prio sito o i pro­pri canali social media.

Face­book è anco­ra il social net­work più uti­liz­za­to in Italia (86%), segui­to da Insta­gram (58%). Il 36% delle pic­cole imp­rese ital­iane uti­liz­za anche LinkedIn, chi­ude al 18% Twit­ter, con­tro il record del­la Spagna del 31%.

What­sApp è sta­to usato come canale per pro­muo­vere servizi e prodot­ti e man­tenere il con­tat­to con i cli­en­ti dal 54% delle pic­cole imp­rese ital­iane che uti­liz­zano i social media per scopi di mar­ket­ing: sec­on­do l’Osser­va­to­rio di GoDad­dy, l’app di mes­sag­gis­ti­ca è sta­ta lo stru­men­to più uti­liz­za­to soprat­tut­to da pic­coli ris­toran­ti, negozi al det­taglio, arti­giani e aziende ortofrut­ti­cole a con­duzione famil­iare.

In quest’ul­ti­mo anno si è vista un’ac­cel­er­azione del­la pen­e­trazione degli stru­men­ti di mar­ket­ing dig­i­tale nelle pic­cole imp­rese ital­iane, soprat­tut­to in quei set­tori che pri­ma si affi­da­vano qua­si intera­mente ai canali di ven­di­ta fisi­ci, come il retail, la pic­co­la ris­torazione, i negozi di ali­men­ta­ri e arti­giana­to”, spie­ga Gian­lu­ca Stamer­ra, Region­al Direc­tor di GoDad­dy per Italia, Spagna e Fran­cia. “Tut­tavia, ci sono anco­ra un po’ di resisten­ze ver­so gli stru­men­ti dig­i­tali. Per questo GoDad­dy è forte­mente impeg­na­ta a edu­care e for­mare gli impren­di­tori sulle poten­zial­ità del dig­i­tale nel sup­port­are il loro busi­ness quo­tid­i­ano, attra­ver­so cor­si e incon­tri come la School of Dig­i­tal, un ciclo di lezioni gra­tu­ite tenute da esper­ti del mon­do dig­i­tal per aiutare gli impren­di­tori a ridurre il gap di com­pe­ten­ze.

Per quan­to riguar­da le attiv­ità di mar­ket­ing, le imp­rese ital­iane inter­vis­tate han­no mostra­to di prediligere quelle online (48%) rispet­to a quelle offline (40%), con una nic­chia del 27% che predilige una for­ma ibri­da tra online e offline. Riman­gono anco­ra poco esplo­rate alcune nuove attiv­ità di mar­ket­ing dig­i­tale: solo il 7% ha infat­ti atti­va­to cam­pagne di influ­encer mar­ket­ing e sola­mente il 2% ha invece sfrut­ta­to la popo­lar­ità dei pod­cast.

 

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