Seguono gli anni del ventennio fascista, quando sul porto di San Vigilio si assisteva alle bizze di d’Annunzio, con le realizzazioni di porti, acquedotti e strade che facilitarono i trasferimenti e migliorarono le condizioni di vita. Viene ripercorsa anche la storia e le presunte ragioni, ipotizzate da vari autori, del passaggio effettuato sul Garda da uno dei primi visitatori illustri del dopoguerra, lo statista inglese Winston Churchill, ospite di Leonardo Walsh, tornato a riaprire la Locanda nel 1946 dopo la parentesi bellica.
La cronaca delle intense vacanze di Laurence Olivier e di Vivien Leigh, della quale ricorre quest’anno il centenario della nascita, viene arricchita dagli scatti fotografici del professor Mario Pasotti, fotoreporter d’eccezione, e da un suo racconto dell’insolito Capodanno trascorso a San Vigilio dagli attori nell’inverno 1955. Il tutto permeato da un sottile velo di nostalgia.