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L’ambasciatore della Repubblica Federale di Germania, Viktor Elbling in visita sul Lago di Garda

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l'ambasciatore della Repubblica Federale di Germania, Viktor Elbling

Il , con le sue acque cristalline e i suoi pae­sag­gi moz­zafi­a­to, è sta­to tes­ti­mone di un incon­tro che potrebbe seg­nare una svol­ta per il futuro del­la regione. L’en­er­gia era pal­pa­bile quan­do l’am­bas­ci­a­tore del­la Repub­bli­ca Fed­erale di Ger­ma­nia, Vik­tor Elbling, ha mes­so piede a Salò. Non era solo una visi­ta diplo­mat­i­ca; era un incon­tro di men­ti, un dial­o­go tra cul­ture, e un pas­so ver­so un futuro sosteni­bile.

“È più vic­i­nan­za che dis­tan­za”, ha esclam­a­to l’am­bas­ci­a­tore Elbling, par­lan­do del­la sin­er­gia tra il Lago di Gar­da e la Ger­ma­nia in ter­mi­ni di tur­is­mo verde e sosteni­bil­ità. , pres­i­dente del­la Comu­nità del Gar­da, ha sot­to­lin­eato l’im­por­tan­za di preser­vare la “per­la del­l’I­talia”, che è il Lago di Gar­da.

L’incontro con gli amministratori locali

Durante la sua visi­ta l’am­bas­ci­a­tore ha avu­to modo di incon­trare moltissi­mi sin­daci del Lago di Gar­da e gra­zie ai loro inter­ven­ti capire meglio il tes­su­to eco­nom­i­co in cui si muove il tur­is­mo, ma anche sco­prire notizie sul­la sto­ria e sul­la cul­tura garde­sana che solo chi è nato e cresci­u­to sul lago può conoscere e trasmet­tere.

Sostenibilità — Un Impegno Condiviso

Ma cosa sig­nifi­ca vera­mente sosteni­bil­ità per il Lago di Gar­da? Sig­nifi­ca inve­stire nel futuro. Sig­nifi­ca garan­tire che le acque del lago con­tin­uino a scin­til­lare per le gen­er­azioni a venire. “Il 40% del pat­ri­mo­nio ital­iano è qui, nelle acque del Lago di Gar­da”, ha sot­to­lin­eato Gelmi­ni, sot­to­lin­e­an­do l’im­por­tan­za degli inves­ti­men­ti per la purifi­cazione del lago.

Oltre il Lago — Un Legame che Cresce

Dopo l’in­con­tro a Salò, l’am­bas­ci­a­tore Elbling ha pros­e­gui­to il suo viag­gio ver­so Lona­to. Qui, un altro capi­to­lo entu­si­as­mante si è sve­la­to. Anto­nio Cotel­li, diret­tore delle risorse umane di Fer­alpi Group, ha par­la­to con pas­sione del­la col­lab­o­razione tra Fer­alpi e l’Is­ti­tu­to Cere­b­otani. “Non è solo stor­i­ca, ma è soprat­tut­to strate­gi­ca, per­ché le com­pe­ten­ze e i tal­en­ti dei più gio­vani sono il motore che ali­men­ta il cam­bi­a­men­to”, ha det­to Cotel­li.

E non si trat­ta solo di Lona­to. Ques­ta col­lab­o­razione si estende oltre i con­fi­ni, col­le­gan­do l’I­talia e la Ger­ma­nia attra­ver­so un tra l’Is­ti­tu­to Cere­b­otani e il BSZ — Beruf­ss­chulzen­trum di Riesa in Sas­so­nia. “Un con­net­tore tra Italia e Ger­ma­nia”, come l’ha descrit­to Cotel­li, che ha avvi­c­i­na­to le due comu­nità dal 2012.

Guardando al Futuro

Men­tre le onde del Lago di Gar­da con­tin­u­ano a bacia­re le sue rive, c’è un sen­so di antic­i­pazione nel­l’aria. Questi incon­tri e col­lab­o­razioni non sono solo even­ti iso­lati; sono il pre­lu­dio di un futuro lumi­noso e sosteni­bile per la regione.

“La cul­tura man­i­fat­turi­era che acco­mu­na le due cit­tà, il val­ore del ‘saper fare’, uni­ti ad un DNA indus­tri­ale e siderur­gi­co, sono sta­ti parte del­l’in­nesco di un gemel­lag­gio che dal 2012 ad oggi ha avvi­c­i­na­to le due comu­nità”, ha affer­ma­to Cotel­li con un sen­so di orgoglio.

E men­tre il Lago di Gar­da con­tin­ua ad essere un gioiel­lo tur­is­ti­co, emerge anche come un sim­bo­lo di col­lab­o­razione inter­nazionale, inno­vazione e sosteni­bil­ità.

Che si trat­ti di un tur­ista tedesco che si immerge nelle acque fres­che del lago, o di uno stu­dente che attra­ver­sa i con­fi­ni per impara­re e crescere, il Lago di Gar­da è più di una des­ti­nazione; è un pun­to di incon­tro, un ponte tra cul­ture, e un faro di sper­an­za per un mon­do più verde e con­nes­so.

Occasione per un chiarimento per una pubblicità discutibile

La visi­ta è sta­ta anche occa­sione per un chiari­men­to in mer­i­to ad una recente cam­pagna pub­blic­i­taria di una nota dit­ta di ener­gia tedesca, quel­la del­la bar­ca sospe­sa sul lago per capir­ci, che per usare un eufemis­mo, non ha trova­to il con­sen­so degli oper­a­tori tur­is­ti­ci garde­sani. Gra­zie all’in­ter­ven­to del­l’am­bas­ci­a­tore l’azien­da si è mes­sa in con­tat­to con la e sono in cor­so, in maniera cor­diale, chiari­men­ti in mer­i­to. Se ci saran­no novità vi informerem­mo.

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