Il Ministero delle Finanze (con decreto del 13 dicembre 2000) ha individuato la centomiglia del Garda quale manifestazione d’alta caratura sportiva e di notevole interesse turistico, da abbinare ad una delle lotterie nazionali dell’anno 2001. E’ la terza volta, rispettivamente dopo il 1991 e il 1995, che tale concessione viene elargita su richiesta specifica della comunità del garda, nella figura del suo presidente. Di certo Vincenzo Visco, attraverso il Ministero che coordina, ha verificato l’ottima attività del Comitato organizzatore locale, il quale già nel 1991 e nel 1995, nonostante il penalizzante periodo di svolgimento (mese di agosto) ha ottenuto ottimi risultati in termini di vendita di biglietti – circa 1.200.000 nella prima edizione e oltre 1.500.000 nel 1995 – e riscontri particolarmente lusinghieri per ciò che riguarda la valorizzazione dell’immagine del lago di garda e della manifestazione velica stessa; ed inoltre è stato registrato un positivo incremento nelle attività nautiche locali e grande impulso in quelle veliche giovanili. La Comunità del Garda raccogliendo un ambito territoriale interregionale ed interprovinciale, con più di settanta Comuni che ne compongono il fulcro, ha ritenuto di potersi fare interprete di tale opportunità. L’organismo richiedente ha considerato innanzitutto che la regata velica internazionale Centomiglia del Garda, organizzata dal circolo vela gargnano, costituisce una delle principali espressioni della vela-spettacolo, capace di coinvolgere centinaia di atleti internazionali e migliaia di spettatori italiani e stranieri, appassionati a tale disciplina in una competizione che esalta i valori di uno sport ecologico per il quale l’antico Benaco rappresenta un’autentica palestra naturale. Il Presidente Mongiello si dichiara particolarmente soddisfatto per tale risultato che conferma la fama del lago di Garda, il quale rappresenta, fra l’altro, il 10% del movimento turistico straniero in Italia.
