Dopo «Alice nel paese delle meraviglie» (1999), «Peter Pan» (2000), «Mary Poppins» (2001), «Pinocchio» (2002) e «Biancaneve e i sette nani» (2003), il Mago di Oz è il protagonista, a Riva del Garda, della «Notte di Fiaba», manifestazione che, in realtà, dura quattro giorni. Iniziata ieri proseguirà, infatti, sino a domenica. Il grande spettacolo pirotecnico, che di solito richiama più di 40 mila spettatori, provenienti da numerose province, si svolgerà sabato sera. Scritto dall’americano Lyman Frank Baum, «Il mago di Oz» narra le avventure di Dorothy e del suo cane Totò, trasportati da un potente tornado nel mondo incantato di Oz dopo una lite con la vicina. Per poter tornare a casa nella fattoria dello zio Enrico e della zia Emma nel Kansas, Dorothy avrà bisogno del potente mago, che vive nella magica città di Smeraldo, situata in un mondo colorato e fantastico. Si tratta di un meraviglioso viaggio della fantasia in un mondo dominato da streghe e maghi, dove tutti sono alla ricerca di loro stessi, e di valori offuscati. La fiaba viene sviluppata negli angoli più caratteristici di Riva, con grandi figure in cartapesta e con il filo conduttore di una compagnia di narratori, ma anche con l’apporto diretto del pubblico, che in alcuni momenti diventa a sua volta protagonista. Per i più piccini, l’emozione di trovarsi faccia a faccia con lo spaventapasseri, la perfida strega, l’omino di latta o il leone, così come immaginati da Baum. Un programma assai articolato, quello predisposto dal Comitato organizzatore, che ha allestito l’Ozteria in Piazza Cesare Battisti per la ristorazione, il «Laboratorio per bambini», il «Viaggio dentro la fiaba» proposto dagli attori dell’Ars Group di Trento, i concerti all’Arena delle Magnolie o nel cortile interno della Rocca, in Piazza Catena o in Piazza Cavour, le band «Jazzmania», «West Gramorgan Ensemble», «Jolly Joker» e «IG Blech», le narrazioni del gruppo Bandus sulla terrazza «Esedra delle Rose» alla Spiaggia degli Ulivi, la giostra dei cavalli, le «Ozimpiadi», il mercatino dell’artigianato artistico in Piazza Tre Novembre. Le Poste italiane hanno emesso uno speciale annullo filatelico. La galleria d’arte «La Firma» in via Maffei ospita la mostra dei disegni realizzati col metodo della calcografia dagli alunni delle scuole elementari locali. E’ stato Roberto Piazza, autore delle scenografie della «Notte di Fiaba», ad insegnare loro questa antica tecnica di grafia su rame, usata a partire dalla metà del Quattrocento. La festa vivrà il momento più atteso con lo spettacolo pirotecnico di sabato, ore 22, «Armonie di acqua, di fuoco e di stelle», sotto la direzione dello studio di Valerio Festi di Velate. L’evento ha un’origine antica: già nell’800 la città di Riva scendeva nelle piazze e sul lago per dare vita a giochi, luci, eventi e musica. Una voglia di allegria che si interrompe con i conflitti mondiali, e che è stata ripresa negli anni Cinquanta. Festi è un artista di fama mondiale. Ha portato i suoi spettacoli di luci a Tokyo, Houston, Pechino, Mosca, Lisbona e Bogotà. I fuochi rispecchieranno il modello francese: una tradizione che vuole meno potenza e irruenza, e più scenografia, seguendo l’esperienza barocca. Si incrociano, fanno disegni, solitamente ritmati e raffinati, addirittura un po’ leziosi. Le postazioni di sparo saranno due pontoni e un paio di piccole zattere.
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E’ iniziata ieri e si chiuderà domenica la rassegna per grandi e piccini. Il momento più atteso è per sabato con lo spettacolo pirotecnico
«Notte di fiaba» con il mago di Oz
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