C’è nuovo materiale per i bikers internauti e, soprattutto, per i tanti amanti di quello che sarà uno degli eventi “cult” della stagione delle ruote grasse, la Gran Fondo Paola Pezzo, tornata dopo un anno di stop per la propria ottava edizione, in programma domenica 26 aprile a Garda (Verona), con parterre nei pressi del Lungolago Regina Adelaide.Sul sito www.gardatur.it è stato recentemente pubblicato il nuovo percorso della gara dedicata alla due volte campionessa olimpica, ridisegnato per l’80% rispetto al passato, grazie alla possibilità offerta dal lavoro svolto negli anni passati, ovvero grazie alla manutenzione e all’apertura di nuovi sentieri.I tanti affezionati a questa gara hanno dovuto attendere con pazienza, prontamente premiata dagli organizzatori del Velo Club Garda e del Team Paola Pezzo, i quali hanno ridisegnato il percorso, che andrà a toccare tutte le zone più spettacolari del Garda Veronese fra i comuni di Garda, Torri del Benaco, Costermano e Bardolino. In totale, saranno 40 chilometri di gara con 1300 metri di dislivello.Il via verrà dato dal Lungolago di Garda, da dove i concorrenti saliranno verso Albisano. Lì abbandoneranno l’asfalto, per entrare in una fitta macchia boschiva fino a salire sul Monte Luppia, terra ricca di incisioni rupestri. Scendendo dal versante opposto del monte, poi, si apriranno agli occhi dei bikers i primi scorci panoramici, che li accompagneranno per molti chilometri.Scesi fra le abitazioni più a monte di Torri del Benaco, gli atleti andranno a toccare le antiche località di Loncrino e Coi e, pedalando su carrarecce e mulattiere, si spingeranno fino ad Anze. Da qui, scenderanno brevemente per poi risalire a Prandine, altra località in grado di offrire scorci molto piacevoli.A quel punto, i concorrenti imboccheranno uno sterrato che si addentra nel fitto bosco del Monte Baldo, per poi prendere una piccola strada che li condurrà a Crero. Un occhio al paesaggio, anche in questo caso a dir poco suggestivo, e via nuovamente in salita su una nuova strada sterrata, per poi proseguire più tranquillamente ma sempre guadagnando quota.Successivamente, i bikers percorreranno un breve pezzo di asfalto in località Spighetta da dove, terminata la salita, saranno chiamati ad affrontare dei single track, alcuni veloci ed altri maggiormente tecnici. Raggiunto nuovamente il paese di Albisano, dunque, saliranno sul Monte Lenzino (la prima salita di gara per molte edizioni), per poi imboccare una nuova e del tutto inedita discesa su single track, godibile e divertente.Da lì si riprenderà quota e, fra mulattiere e sentieri, si raggiungerà il Monte Canforal, da dove gli atleti scenderanno velocemente e, superati i campi da golf di Ca’ degli Olivi, raggiungeranno Campagnola e la famosa Valle dei Mulini. La discesa è divertentissima e, costeggiando il torrente Gusa, si farà ritorno a Garda. A questo punto saranno 33 i chilometri nelle gambe degli atleti, con la gara ad entrare nelle fasi calde, quelle conclusive. Ecco che, allora, ci si avvicinerà alla Rocca di Garda, per la prima volta affrontata in salita, aperta proprio in occasione di questa Gran Fondo Paola Pezzo e già perfettamente pedalabile. Un’ascesa di circa 3 km, ma non impegnativa, con successivo passaggio dall’Eremo dei Camaldolesi e dalla Sella della Rocca di Garda. Da qui, si scenderà fra sterrati e sentieri, per poi terminare la discesa all’interno del Campeggio La Rocca e sbucare sul Lungolago di Garda. A quel punto, non rimarrà che la passerella pianeggiante che porterà gli atleti sul traguardo.Ecco soddisfatta, dunque, la curiosità dei bikers, che potranno favorire dello sconto applicato dal comitato organizzatore (particolarmente attento alla crisi economica), che ha abbassato la quota di iscrizione a 25 Euro (29 Euro dal 2 aprile).Info su www.gardatur.it e www.paolapezzo.com