La Guardia Costiera di Salò ha ricevuto una segnalazione da alcuni sub riguardo alla presenza di una rete da pesca pericolosa a Gardone Riviera, a una profondità di circa 15 metri. La presenza della rete è stata confermata durante un’immersione nelle acque del litorale, dove si è trovato uno sbarramento di circa 40 metri lungo il fondale.
Avviso ai naviganti e intervento congiunto
Di fronte al pericolo rappresentato dalla rete per le immersioni nella zona, è stato emesso un avviso ai naviganti e all’utenza, incluso un messaggio su WhatsApp, per informare del pericolo presente. Contestualmente, è stato pianificato un intervento congiunto tra i Vigili del Fuoco e la Guardia Costiera per individuare e rimuovere la rete.
Operazioni di rimozione effettuate con successo
Le operazioni di rimozione sono state effettuate da due squadre di sub dei Vigili del Fuoco di Milano e due mezzi navali della Guardia Costiera. Dopo circa 3 ore, la rete è stata individuata e recuperata dal fondale. Tuttavia, le precarie condizioni dell’attrezzo rendono difficile risalire agli utilizzatori della rete.
Sequestro amministrativo e attesa autorizzazione
La rete è stata sottoposta a sequestro amministrativo per violazione del Regolamento Regionale nr.5 della Regione Lombardia. L’attrezzo da pesca è stato posto in un contenitore in attesa dell’autorizzazione amministrativa per la distruzione. Nonostante le difficoltà nel risalire agli utilizzatori, l’attenzione per l’ambiente lacustre rimane alta.
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