E’ stata riaperta ieri mattina Villa Mirabella, all’interno del Vittoriale di Gardone Riviera. Danneggiata dal terremoto del 24 novembre 2004, e risistemata dall’impresa edile Savoldi di Gavardo con una spesa di 280 mila euro, d’ora in poi accoglierà la Comunità del Garda (dopo 25 anni l’associazione dei comuni rivieraschi, presieduta da Aventino Frau, lascia la palazzina dinanzi al Grand Hotel, di proprietà del comune) e, al piano terra, i dipinti di Gregorio Sciltian.REALIZZATA in tardo liberty, la palazzina appartenne a Luigi Wimmer (l’austriaco che costruì i primi alberghi e divenne sindaco) e poi ai Cranach-Romanelli. Denominata Maona, fu acquistata nel 1924 da D’Annunzio, che la destinò a foresteria. Poi ospitò gli uffici del Sovrintendente e alcune mostre.«Villa Mirabella – ricorda Annamaria Andreoli, presidentessa del Vittoriale – è stata un po’ sacrificata. Adesso torna agli antichi splendori. L’abbiamo arricchita con mobili d’epoca. Il nostro statuto prevede la promozione del Garda, e la richiesta della Comunità di entrarvi è un’occasione reciproca. D’Annunzio favorì sempre le novità. Ho scoperto che nel ’28 brevettò addirittura l’autovelox, con l’ingegner Gambarotta».FRANCESCO Bettoni, Camera di Commercio: «Esprimo gli apprezzamenti per la ristrutturazione della Villa, e per l’attività svolta dalla Comunità». Frau si è soffermato sulla nascita dell’Associazione (novembre 1955), sulle diverse sedi e i vari presidenti, ricordando in particolare l’operazione impostata nel ’72: la depurazione delle acque, da cui è nato il consorzio Garda Uno.Alberto Cavalli ha ricordato le vicissitudini del terremoto (dei 2.200 evacuati ora ne sono rimaste poche decine, sistemata buona parte dei 4 mila edifici danneggiati, le spese inferiori alle stime iniziali), ed ha parlato del Vittoriale («il museo più frequentato della provincia, e, forse, dell’intera Lombardia») e della collezione-Sciltian («qui trova una collocazione naturale»).Il sindaco Alessandro Bazzani ha letto un telegramma di compiacimento di Ettore Albertoni, presidente del consiglio regionale. Numerose le autorità presenti. Molti i veronesi e i mantovani.