A Desenzano del Garda, tre centri massaggi sono stati sequestrati dalla Polizia di Stato e dalla Guardia di Finanza nell'ambito di un'operazione contro lo sfruttamento della prostituzione. L'intervento, avvenuto il 6 agosto 2025, ha portato alla scoperta di prestazioni a contenuto erotico offerte ai clienti in cambio di denaro contante, con ricavi non dichiarati per oltre 400.000 euro dal 2020 al 2023. Durante i controlli sono state identificate due lavoratrici in nero, una delle quali risultata clandestina.
Il titolare dei locali è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per aver indebitamente percepito il Reddito di Cittadinanza, omettendo di dichiarare i ricavi generati dalla propria attività. Oltre al sequestro dei centri massaggi, è stata confiscata anche una somma di 11.000 euro e un’autovettura. Le condizioni igienico-sanitarie all'interno dei locali erano precarie e sono state riscontrate irregolarità in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro.