Un taglio abusivo dei canneti ha avuto luogo nei giorni scorsi presso il Parco San Vito a Sirmione, dove circa 500 metri quadrati di vegetazione sono stati abbattuti illegalmente. A denunciare l'accaduto è stato il WWF Basso Garda, che ha presentato segnalazioni formali alle autorità locali e ai Carabinieri Forestali, evidenziando la gravità della situazione in una zona protetta, particolarmente vulnerabile in questo periodo di fine nidificazione. Durante un'ispezione, i volontari hanno trovato i resti di due nidi distrutti, appartenenti a un cigno e a una garzetta, specie che si rifugiano tra i canneti.
Il referente del WWF, Paolo Zanollo, ha sottolineato come episodi simili si ripetano annualmente e ha chiesto maggiori controlli e sanzioni esemplari per tutelare l'ecosistema lacustre. Anche l'amministrazione comunale di Sirmione sta considerando misure preventive come l'installazione di sistemi di videosorveglianza nelle aree più a rischio. Secondo i dati forniti dal WWF, dal 2012 la superficie dei canneti nel Basso Garda è diminuita del 30%, corrispondente a oltre 70mila metri quadrati persi, compromettendo così gli equilibri naturali dell'area.