Minaccia aggravata a Desenzano con coltello a serramanico

Un marocchino ha creato un clima di paura in uno stabilimento sul lungolago di Desenzano, avvicinandosi con atteggiamento ostile a un gruppo di giovani turisti stranieri. Senza alcuna provocazione, l'uomo ha minacciato i ragazzi con estrema violenza, mimando il gesto del taglio della gola mentre impugnava un coltello a serramanico. Il gesto intimidatorio ha generato panico tra i presenti, costringendo i giovani a fuggire spaventati. Grazie al pronto intervento della Polizia locale, il 31enne è stato bloccato e durante la perquisizione è stato trovato in possesso del coltello.

L'individuo è stato denunciato per minaccia aggravata e possesso ingiustificato di oggetti atti ad offendere. Le autorità hanno trasmesso gli atti alla Divisione anticrimine della Questura di Brescia, che ha accertato come l'immigrato fosse già destinatario da gennaio di un provvedimento di Daspo. A causa della gravità del comportamento e della reiterazione delle condotte illecite, il questore Paolo Sartori ha emesso un ordine di allontanamento da Desenzano, vietandogli il ritorno nel centro turistico per tre anni. In caso di violazione del provvedimento, l'uomo rischia fino a un anno e sei mesi di reclusione e una multa fino a 10.000 euro; la Questura sta valutando anche la possibile revoca del permesso di soggiorno.