Recenti controlli della Guardia di Finanza hanno portato alla luce un significativo fenomeno di lavoro sommerso nell'area del Lago di Garda, con il coinvolgimento di numerose attività turistiche. Durante le operazioni condotte nelle ultime settimane, sono stati identificati 29 lavoratori in nero e 6 irregolari, mentre due attività sono state sospese per violazioni fiscali e assunzioni non conformi. Inoltre, sono state verbalizzate 36 mancate emissioni di documenti fiscali e accertati ricavi non dichiarati per un totale di 85.000 euro, legati ad affitti non registrati di un bed & breakfast.
Le ispezioni hanno rivelato anche la presenza di prodotti commercializzati illecitamente, come circa 5 kg di tabacco per narghilé. In collaborazione con l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, è stata segnalata l’illecita somministrazione di alcolici a minori e altre irregolarità che potrebbero compromettere la salute pubblica. La Guardia di Finanza ha annunciato che tali controlli continueranno durante tutta la stagione estiva, mirando a garantire una competizione leale nel settore turistico e a tutelare i diritti dei lavoratori.