Sequestro di articoli scolastici a Brescia: blitz della Guardia di Finanza

Un'importante operazione della Guardia di Finanza ha avuto luogo nel bresciano, con il sequestro di oltre 3 milioni di articoli scolastici e giocattoli potenzialmente pericolosi. Durante i controlli effettuati tra la fine di agosto e l'inizio di settembre, i militari hanno ispezionato 18 esercizi commerciali, riscontrando irregolarità in tutti i negozi visitati, tra cui cartolerie e punti vendita specializzati. Tra gli articoli sequestrati figurano righelli privi della marcatura CE, penne e compassi senza le informazioni obbligatorie, oltre a portapenne e matite non conformi agli standard di sicurezza.

Particolarmente allarmanti sono risultati due casi in bassa Valcamonica, dove sono stati trovati e sequestrati 897 peluche imitazione delle celebri bambole cinesi "Labubu", privi delle necessarie certificazioni e sospettati di violare diritti di proprietà intellettuale. I titolari dei negozi coinvolti sono stati denunciati per commercio di prodotti contraffatti. Le aree maggiormente colpite dalle violazioni comprendono il capoluogo, l’hinterland e la zona del Garda, con sanzioni amministrative che superano i 45.000 euro. La Guardia di Finanza ha annunciato che i controlli continueranno nelle prossime settimane per garantire un avvio dell'anno scolastico sicuro per studenti e famiglie.