Bracconaggio a Magasa: ucciso un raro picchio nero

Un grave episodio di bracconaggio ha colpito la comunità di Magasa, dove un raro esemplare di picchio nero, specie protetta, è stato ritrovato gravemente ferito. Giovedì scorso, la Polizia Provinciale di Brescia è intervenuta dopo essere stata allertata per soccorrere l'animale, colpito da cinque pallini da caccia. Trasferito al CRAS – Centro Recupero Animali Selvatici WWF di Valpredina, il picchio non è riuscito a sopravvivere alle ferite riportate e la situazione ha sollevato preoccupazioni tra le autorità e le associazioni ambientaliste.

Questo tragico evento si inserisce in un contesto più ampio di illegalità venatoria che affligge la regione. Il WWF ha denunciato che nelle prime settimane della stagione venatoria sono già stati accolti numerosi animali protetti feriti. Le autorità locali hanno sottolineato l'urgenza di rispettare le normative sulla tutela della fauna selvatica, mentre esperti del settore richiamano l'attenzione sulla necessità di misure più efficaci contro il bracconaggio, fenomeno che continua a crescere nonostante gli sforzi delle forze dell'ordine.