A Gardone Riviera, nella suggestiva cornice del Vittoriale degli Italiani, è stata presentata la secentesima edizione dell’Antichissima Fiera delle Grazie di Curtatone, un evento che si terrà dal 14 al 17 agosto. L’appuntamento, di grande rilievo per il territorio e per il Lago di Garda, include anche il 51° Incontro Nazionale dei Madonnari, focalizzato sul tema “Le Madonne del mondo”, in programma il 14 e 15 agosto. La scelta della località gardesana per la presentazione evidenzia la volontà di creare un legame tra le diverse realtà culturali e territoriali, rafforzando la vocazione oltre i confini provinciali della manifestazione.
L’evento ha visto la partecipazione di diverse figure istituzionali e culturali, tra cui Carlo Bottani, sindaco di Curtatone e presidente della Provincia di Mantova, Annalisa Baroni e Pierlucio Ceresa per la Comunità del Garda, Mauro Carrozza, presidente di GardaMusei, Enrico Volpi, Sindaco di Castiglione delle Stiviere, e Giordano Bruno Guerri, presidente del Vittoriale degli Italiani.

Un Ponte tra Mincio e Garda: Riconoscimenti e Collaborazioni
La collocazione della Fiera delle Grazie è in continuità con l’area gardesana, estendendosi nel Parco regionale del Mincio, un’area protetta che si sviluppa per oltre 70 chilometri dal Lago di Garda fino alla confluenza nel Po.
Durante la Fiera, Mariastella Gelmini, in qualità di presidente della Comunità del Garda, riceverà il premio “Fior di Loto”. Questo riconoscimento è conferito dal Comune di Curtatone a personalità che si distinguono per il loro impegno nella valorizzazione della cultura, della sostenibilità ambientale e dello sviluppo sociale ed economico del territorio. La consegna del premio avverrà la sera del 15 agosto.
Giordano Bruno Guerri, presidente del Vittoriale, ricoprirà il ruolo di presidente onorario della giuria del 51° Incontro Nazionale dei Madonnari. La giuria, composta da storici dell’arte, esperti e rappresentanti ecclesiastici, valuterà le opere dedicate al tema “Le Madonne del mondo”. Carlo Bottani ha sottolineato come la presentazione al Vittoriale sia un segno concreto della volontà di collaborazioni sovraterritoriali, un percorso avviato con l’adesione della Provincia di Mantova a GardaMusei.

L’Arte Effimera dei Madonnari e la Vocazione Internazionale
L’edizione di quest’anno vedrà la partecipazione di 118 artisti del gessetto, di cui 28 provenienti da paesi stranieri come Stati Uniti, Messico, Canada, Giappone, Ecuador, Paraguay, Serbia, Germania e Paesi Bassi. Dodici maestri madonnari vincitori di categoria collaboreranno a un’opera collettiva fuori concorso, ideata dal maestro della 3D street art Kurt Wenner. Questa speciale creazione sarà realizzata di fronte al Santuario e, ispirata a un bozzetto originale di Wenner, simboleggerà una “Porta Santa giubilare degli artisti”, attraversabile dai visitatori. La presenza di Wenner conferma il prestigio internazionale dell’evento, riconosciuto come il più importante a livello mondiale per l’arte madonnara.
Il sagrato del Santuario della Beata Vergine delle Grazie si trasformerà in una galleria d’arte a cielo aperto, dove i madonnari raffigureranno icone mariane venerate in tutto il mondo. Questa forma di street art sacra e popolare, seppur effimera, unisce tradizione cristiana e riti presenti in diverse culture, trovando a Grazie la sua capitale internazionale con un focus sull’iconografia mariana. L’immagine ufficiale del seicentenario, creata da Michela Bogoni, vincitrice 2024 nella categoria “Paradiso”, raffigura tre volti mariani di diverse etnie in un abbraccio di pace e speranza, con il Santuario e il suo iconico coccodrillo a fare da sfondo.

Eventi e Tradizioni nel Cuore del Borgo di Grazie
Il piccolo borgo di Grazie, annoverato tra i Borghi più belli d’Italia, unisce sacro e profano in un’atmosfera unica durante il Ferragosto. Oltre all’arte madonnara e alla spiritualità, la Fiera propone un ricco programma di eventi: presentazioni di libri, incontri con autori, spettacoli, concerti serali di musica sacra, jazz e pop, culminando in un grande spettacolo piromusicale finale. Le bancarelle della fiera animeranno le vie del borgo con una vasta gamma di prodotti. Non mancheranno momenti di folklore con musici e sbandieratori per rievocare le origini della Fiera, nata nel 1425 per volere del marchese Gianfrancesco Gonzaga, che istituì un libero mercato in occasione della solennità dell’Assunzione di Maria.
Grazie è anche sede del Museo dei Madonnari, situato in Piazzale Santuario, che conserva e valorizza quest’arte effimera attraverso opere originali e pannelli illustrativi. Inoltre, un “museo urbano diffuso” espone riproduzioni di opere madonnare su edifici pubblici e privati, promuovendo l’arte durante tutto l’anno.
Un Viaggio tra Natura e Sapori Locali
Il borgo di Grazie, con il suo Santuario in stile gotico lombardo, il fiume Mincio e la riserva naturale che lo ospita, offre ai visitatori un’esperienza che unisce devozione mariana, bellezze naturali e tradizioni locali. Il Santuario, eretto nel 1399, custodisce una vasta raccolta di ex voto e le celebri figure polimateriche a grandezza naturale, oltre al noto coccodrillo impagliato appeso al soffitto.
La Fiera delle Grazie si svolge nel Parco regionale del Mincio, un ecosistema ricco di canneti, fiori di loto e uccelli acquatici. In estate, la fioritura dei fiori di loto trasforma le acque del Mincio in uno spettacolo suggestivo, attirando numerosi visitatori. Durante la Fiera, è possibile partecipare a gite in barca per ammirare da vicino questo scenario naturale.
L’evento è anche un’occasione per scoprire i sapori autentici del territorio, in particolare il Cotechino delle Grazie De.Co., un insaccato tipico della tradizione mantovana. Questo prodotto, leggero e saporito, viene tradizionalmente gustato in un panino, accompagnato da un bicchiere di Lambrusco Mantovano. Il marchio Mantua Food valorizza e promuove le eccellenze agroalimentari della provincia di Mantova.