Un arresto per atti persecutori ha avuto luogo a Garda il 16 giugno, quando i Carabinieri del Veneto hanno fermato un 37enne italiano, già noto alle Forze dell'Ordine. L'uomo è stato arrestato in flagranza di reato per aver violato il divieto di avvicinamento alla sua ex fidanzata e il divieto di dimora nella regione, misure cautelari emesse dall'Autorità Giudiziaria di Verona nel novembre 2024. Poco dopo le 15:00, una pattuglia dei Carabinieri, mentre effettuava controlli sul territorio, ha riconosciuto il ricercato nei pressi di un locale pubblico.
Alla vista dei militari, l'uomo ha tentato di fuggire ma è stato bloccato dopo una breve resistenza. Informata la Procura della Repubblica di Verona, l'arrestato è stato trattenuto nelle camere di sicurezza in attesa di ulteriori provvedimenti. Nella mattina del 17 giugno, il Giudice del Tribunale scaligero ha convalidato l’arresto e disposto gli arresti domiciliari in un'altra regione, rinviando il processo a luglio 2025.