Castel Goffredo: denunciati per reperti archeologici e metal detector

Quattro cittadini bresciani sono stati sorpresi dai Carabinieri mentre utilizzavano un metal detector all'interno di un'area archeologica protetta nei pressi di Castel Goffredo. L'episodio, avvenuto recentemente, ha portato alla denuncia dei quattro alla Procura della Repubblica di Mantova per scavi non autorizzati e presunto furto di reperti archeologici appartenenti allo Stato. Gli agenti hanno rinvenuto circa trenta oggetti, tra cui monete e manufatti risalenti all’epoca romana, in possesso del gruppo. L'area in questione è già conosciuta dalle autorità per significativi ritrovamenti storici ed è sottoposta a restrizioni specifiche. Le indagini sono ora focalizzate a determinare se l'attività dei denunciati fosse parte di un'operazione organizzata legata al traffico illecito di reperti o se si trattasse semplicemente di una ricerca amatoriale imprudente. Tutti i materiali recuperati sono stati sequestrati e le indagini continuano per verificare eventuali collegamenti con altre attività illecite nel settore dei beni archeologici.