Il progetto della Ciclovia del Garda ha fatto un passo avanti significativo con l'approvazione dell'ultimo tratto trentino sulla sponda ovest, annunciata martedì 29 aprile durante un sopralluogo a Riva del Garda. L'Unità Funzionale 2 (UF2), che collega la Spiaggia dello Sperone alla foce del Ponale, ha ricevuto il via libera dalla Conferenza dei Servizi della Provincia autonoma di Trento. Il presidente della provincia, presente all'incontro con il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini e altre autorità locali, ha sottolineato l'importanza strategica dell'opera per il cicloturismo e la valorizzazione del territorio.
Con questa approvazione, si potrà procedere alla progettazione esecutiva e all'appalto per il nuovo tratto della ciclovia, che seguirà il percorso del vecchio tracciato della SS45bis. La realizzazione prevede gallerie naturali e artificiali in un contesto completamente protetto e rispettoso dell'ambiente circostante. Il primo tratto già completato ha richiesto un investimento provinciale di 11,2 milioni di euro, coinvolgendo principalmente aziende trentine.
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