Critiche al piano per il diritto allo studio a Desenzano del Garda

Il Piano per il diritto allo studio approvato dalla Giunta di Desenzano del Garda ha suscitato forti critiche da parte dell'opposizione, che ha evidenziato l'assenza di un confronto adeguato e l'aumento delle tariffe scolastiche. I consiglieri comunali, tra cui Stefano Terzi e Maria Vittoria Papa, hanno espresso preoccupazione per la mancanza di novità nel piano, definendolo una riproposizione delle misure precedenti. Secondo i membri dell'opposizione, le famiglie si troveranno a dover affrontare un incremento dei costi dei servizi del 5,4%, senza che siano state valutate alternative per alleviare il peso economico.

Inoltre, è emersa una critica specifica riguardo alla gestione della mensa scolastica, con richieste di interventi concreti sui problemi già segnalati in passato. Beatrice Gabusi ha sottolineato come manchino progetti chiari per migliorare il servizio e risolvere criticità come quelle legate alla qualità del cibo servito agli studenti. Gli esponenti dell'opposizione hanno ribadito la loro disponibilità al dialogo, auspicando un approccio più innovativo e strategico per garantire realmente il diritto allo studio nella comunità.