Un'importante operazione della Guardia di Finanza ha portato alla scoperta di una vasta rete di frode fiscale attiva tra Desenzano del Garda e Castiglione delle Stiviere, con l'emissione di oltre 100 milioni di euro in fatture false. L'indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Brescia, ha visto il coinvolgimento di numerosi militari che hanno effettuato perquisizioni in diverse aziende e abitazioni nelle province di Brescia e Mantova. Il sodalizio criminale individuato è accusato di aver creato un sistema complesso che includeva società fantasma e pratiche di riciclaggio.
Le fatture false erano principalmente legate ai settori del commercio e della lavorazione dei metalli ferrosi, con i membri del gruppo che offrivano servizi “all inclusive” per operazioni inesistenti. I proventi illeciti venivano gestiti attraverso conti correnti esteri, prima prelevati in contante e poi restituiti agli utilizzatori delle fatture false, dopo aver trattenuto una provvigione variabile. Inoltre, il gruppo si sarebbe avvalso anche dell'assistenza di soggetti cinesi per facilitare la monetizzazione dei fondi. Le indagini sono ancora in corso per raccogliere ulteriori prove contro gli indagati.