Referendum abrogativi 2025: affluenza flop anche nei territori del Garda. I cinque referendum abrogativi riguardanti temi come cittadinanza, licenziamenti e sicurezza sul lavoro non hanno raggiunto il quorum necessario per avere effetti normativi. Alla chiusura degli scrutini, l’affluenza elettorale a livello nazionale si è fermata al 30%, rispecchiando un trend di disinteresse che ha coinvolto anche i comuni rivieraschi del Garda. In provincia di Brescia, solo il 26,59% degli aventi diritto ha partecipato al voto su un totale di 1.172 sezioni scrutinate, evidenziando un clima di scarso coinvolgimento rispetto alle tornate referendarie precedenti.
I dati sono stati altrettanto deludenti in provincia di Verona, dove l'affluenza si è attestata al 26,3%, posizionandosi all'ultimo posto tra le province venete. Anche i comuni del basso Garda, come Peschiera e Lazise, hanno visto una partecipazione al di sotto delle aspettative nonostante le campagne informative attuate da associazioni locali. La situazione in provincia di Mantova ha registrato un’affluenza del 29,89%, mentre la provincia autonoma di Trento ha mostrato un’astensione ancora più marcata con il 29,14%. Nessuno dei quesiti referendari ha saputo attrarre l’attenzione dell’opinione pubblica, portando molti elettori a scegliere l’astensione come forma di espressione politica.
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