Al via uno studio per la gestione sostenibile della pesca sulle tre sponde del Lago di Garda, con l'obiettivo di analizzare lo stato di conservazione della fauna ittica. Il progetto, che si concluderà nel 2027 e avrà un budget di 830.000 euro, è stato annunciato dall’assessore all’Agricoltura, sovranità alimentare e foreste Alessandro Beduschi. Questa iniziativa rappresenta un passo importante nella collaborazione tra le Regioni e Province autonome che si affacciano sul lago, mirando a garantire una gestione condivisa e sostenibile delle risorse ittiche in un ambiente caratterizzato da biodiversità ma anche da diverse minacce come l'inquinamento e la presenza di specie invasive.
Lo studio sarà condotto dall'Università dell’Insubria attraverso tecniche innovative come l'analisi del DNA ambientale, oltre a metodi tradizionali come le pescate mensili. Si concentrerà su specie rilevanti per la pesca professionale, quali coregone e agone, affrontando anche questioni legate alla sostenibilità degli attrezzi utilizzati. La Comunità del Garda ha espresso soddisfazione per l’avvio del progetto, sottolineando l'importanza della cooperazione tra enti locali e scientifici per tutelare il patrimonio ittico del lago.


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