L’acqua al centro… e attorno
Anche questo aprile ci ha riservato un clima insolitamente freddo e piovoso, un po’ come accaduto lo scorso anno. Potrei quasi fare copia e incolla di quanto detto dodici mesi fa, tanto la situazione meteorologica sembra ripetersi, ma, fortunatamente, ci sono anche delle novità e nuove riflessioni da condividere.
Proprio l’acqua, questo elemento così presente nelle cronache meteorologiche, si ritrova prepotentemente al centro della riflessione in questo numero di GN. Se solo due anni fa vivevamo la paura della siccità e della mancanza di risorse idriche, gli ultimi due anni hanno visto un drastico cambio di panorama. I livelli del lago di Garda sono abbondantemente sopra i 130cm da tempo, e ampie zone del nord Italia convivono con piene e allagamenti. Bene, ma non benissimo, perché se da un lato l’abbondanza idrica ha risolto alcuni problemi, dall’altro ne ha creati di nuovi, in particolare per quanto riguarda la complessa gestione dei flussi in uscita e in entrata dal Garda.
Nonostante le bizzarrie del tempo, la vita sul Garda pulsa, ricca di eventi e iniziative che raccontano la vitalità e la storia del nostro territorio. Questo numero vi porta attraverso un viaggio variegato: dalle storie affascinanti sui treni e gli ultimi viaggi dell’Orient Express alle rievocazioni come quella del terremoto del Belice a Moniga. Diamo spazio alla cultura con approfondimenti su mostre come “Fascismo resistenza libertà: Verona 1943-1945” e le esposizioni di Paolo Scheggi e Felice Martinelli. Non mancano gli appuntamenti tradizionali, come “Aspettando il Festival Suoni e Sapori del Garda” con il suo ricco programma.
Esploriamo la storia locale attraverso le vicende di Giacomo Attilio Cenedella, i racconti di un tempo che fu a Desenzano con un focus su Piazza Malvezzi negli anni ’50 e ’60, e un interessante sguardo sulla Salò dell’Ottocento e il suo ruolo nel periodo risorgimentale. Trovate anche spazio per temi sociali e di attualità, come l’apertura dell’Informagiovani che coinvolge Lonato, Bedizzole e Calvagese, consigli pratici per ridurre gli sprechi in cucina, e uno sguardo nostalgico ai giochi di una volta con la prima di almeno sette puntate curate da Alberto Pachera.
Continuiamo a dedicare attenzione alle rubriche che amate, come la “Strega Verde” con i suoi preziosi consigli per il giardino e l’orto, e affrontiamo argomenti legati all’ambiente lacustre, come le suggestive tradizioni legate alla pesca delle alborelle e i progetti per la rigenerazione degli habitat.
Il nostro impegno rimane saldo: narrare il Lago di Garda, la sua storia, le sue mille sfaccettature e le persone che lo rendono vivo e unico, comprese quelle meno note. Questo è il cuore pulsante del nostro mensile.
Ci ritroveremo a giugno, con la speranza che il mese di maggio ci abbia finalmente regalato quella normalità, almeno meteorologica, che tanto desideriamo.
Buona lettura!
197° Gienne - Maggio 2025 2