Giovedì prossimo, la Corte di Cassazione a Roma affronterà l'atto finale del processo relativo alla morte di Greta Nedrotti e Umberto Garzarella, tragicamente deceduti nel golfo di Salò quasi quattro anni fa. I due giovani furono investiti da un motoscafo condotto da turisti tedeschi mentre si trovavano su una piccola imbarcazione in legno. L'incidente avvenne tra il 19 e il 20 giugno 2021, quando il potente Riva colpì il gozzo dei ragazzi, fermi al largo dopo aver assistito alla Mille Miglia. Le comunità locali continuano a chiedere giustizia per Greta e Umberto, mantenendo viva la memoria della tragedia.
Il giorno del verdetto coincide con il compleanno del proprietario del motoscafo coinvolto nell'incidente. Il conducente, Patrick Kassen, era stato inizialmente condannato a 4 anni e 6 mesi per omicidio nautico, pena confermata in appello, mentre Christian Teissman ricevette una condanna di 2 anni e 11 mesi. La legge sull'omicidio nautico, introdotta nel settembre 2023, ha equiparato le sanzioni per questo reato a quelle degli omicidi stradali, rispondendo alle richieste delle famiglie e della comunità locale che ritengono insufficienti le pene inflitte agli imputati rispetto alla gravità dell'accaduto.