Pacengo – Restaurato e riportato a nuovo splendore il capitello dedicato a san Vincenzo Ferrer in località Fontana Fredda a Pacengo, località nota per una fonte d’acqua continua e di ottima qualità.
La struttura si trova ubicata fra la strada di accesso alla proprietà rurale della famiglia Fontanarosa e l’arteria che da Pacengo conduce in quel di Castelnuovo del Garda, attraverso la località Confine.
Il manufatto è stato probabilmente eretto nel diciottesimo secolo , come recitano I Quaderni della Francesco Fontana del 1994 ne “ I capitelli di Lazise, Colà e Pacengo” dai proprietari originari del fondo proprio per una dedizione al santo ed una sorta di spartiacque confinale.
Nel corso degli anni il capitello ha subito il logorio del tempo ed anche l’incursione dei ladri che hanno asportato l’effige originaria del santo. Nella nicchia la pietà popolare aveva collocato la statuina della madonna immacolata.
La disponibilità dei volontari del Gruppo TNT Capitei , d’intesa con la proprietà e con il contributo del Banco Popolare, hanno consentito di poter restaurare con dovizia di particolari il capitello tanto caro alla gente di Pacengo.
L’inaugurazione avrà luogo sabato 9 aprile alle 11,00 con la benedizione da parte del parroco di Pacengo Don Tullio Sembeni, con la ricollocazione della statuta di san Vincenzo Ferrer, predicatore catalano dell’ordine dei Domenicani.
Al restauro vi hanno contribuito oltre ai muratori volontari anche Massimilaino Ruffo per il restauro della grata in ferro, Paola Biondani per la realizzazione della poesia su pergamena in ricordo del santo e di Marcello Sartori che ne ha vergato in gotico i versi.
Sergio Bazerla