I Lions Club della zona Garda Bresciano hanno promosso un significativo momento di confronto sui temi cruciali dell’Intelligenza Artificiale e dell’Intelligenza Emotiva. L’iniziativa, allineata al tema di studio nazionale dei Lions, si è svolta presso la sede universitaria di Brescia, ospitata dalla Facoltà di Giurisprudenza e dalla fondazione dell’Ateneo. L’evento ha offerto una prospettiva multi-disciplinare sull’IA, toccando ambiti che spaziano dalla cultura alla tecnologia, dalla filosofia all’etica, con l’obiettivo di fornire elementi utili alla comprensione e alla riflessione sulle implicazioni di queste evoluzioni per la società contemporanea. Il convegno ha potuto contare su un gruppo di relatori eccellenti: Maurizio Tira, Nicoletta Cusano, Francesco Morace, Arturo Di Corinto, Daniele Monteleone, Salvatore Frattallone, Cosimo Accoto, Luigi Della Bora.
Sviluppi Tecnologici e Implicazioni Ambientali
Tra i punti focali del dibattito, è stata analizzata la rapida accelerazione degli sviluppi tecnologici, l’incremento esponenziale della mole di dati disponibili e il progresso delle capacità di calcolo e trasmissione. Parallelamente, si è posta attenzione sulle sfide ambientali connesse all’impiego estensivo dell’Intelligenza Artificiale, evidenziando la necessità di un’ottimizzazione delle risorse energetiche e computazionali per un approccio più sostenibile.
Il Ruolo della Filosofia nel Panorama dell’IA
Diversi interventi hanno sottolineato la funzione indispensabile della filosofia – sia essa teoretica, della scienza o morale – nell’approfondire le questioni sollevate dall’IA. È stata evidenziata la sua capacità di svolgere un ruolo fondativo, di chiarificazione concettuale e normativo di fronte alle nuove frontiere tecnologiche e alle loro implicazioni etiche.
Impatto su Società, Economia e Formazione
Il convegno ha esplorato ampiamente le ripercussioni dell’Intelligenza Artificiale su vari settori nevralgici. Si è discusso dell’impatto sul tessuto socio-politico ed economico, nonché sulle sfide e opportunità nel campo della formazione e in quello sanitario. Queste analisi mirano a comprendere come l’introduzione dell’IA stia ridisegnando strutture e processi consolidati.
Navigare la Modernità e Valorizzare le Relazioni Umane
Un tema emerso dalle riflessioni è la transizione verso quella che è stata definita la “Modernità gassosa”, un’epoca caratterizzata da instabilità e disorientamento. In questo contesto, è stata ribadita l’importanza di coltivare e valorizzare concetti come la leggerezza e, soprattutto, la centralità delle relazioni umane di fronte all’avanzata del digitale.
IA, Intelligenza Emotiva e Benessere Mentale
Ampio spazio è stato dedicato all’interazione tra Intelligenza Artificiale e Intelligenza Emotiva. Sono state analizzate le reazioni sociali ed emotive generate dall’uso crescente di strumenti digitali e i potenziali rischi che un utilizzo non consapevole può comportare per la salute mentale degli individui.
Disinformazione e Sicurezza Digitale
Altro aspetto cruciale affrontato è stato quello legato ai pericoli insiti nell’uso distorto degli algoritmi di Intelligenza Artificiale per scopi di disinformazione, propaganda e manipolazione, con particolare riferimento ai contenuti falsi (fake news) e ai deepfake. Parallelamente, è stato esaminato il doppio ruolo dell’IA nel campo della sicurezza digitale: da un lato strumento di difesa, dall’altro potenziale veicolo per computer crimes, evidenziando la necessità di bilanciare l’innovazione con la tutela dei diritti individuali.
AI e le “Provocazioni” all’Umano
Le discussioni hanno anche toccato le “provocazioni” intellettuali che l’Intelligenza Artificiale rivolge alla concezione tradizionale dell’essere umano, mettendo in discussione concetti fondamentali come l’autorialità, il giudizio e l’intenzione nel contesto della parola, della visione e dell’azione mediate dalla tecnologia.
Coscienza delle Macchine e Singolarità Tecnologica
È stato inoltre esplorato il dibattito filosofico e scientifico sulla possibilità che le macchine possano sviluppare una forma di coscienza o sentimenti, e sul concetto di “singolarità tecnologica”, ovvero il punto ipotetico in cui l’IA supererà l’intelligenza umana.
L’Importanza di una Formazione Adeguata
Infine, è stata ribadita l’esigenza di promuovere una formazione che sia non solo adeguata alle nuove sfide tecnologiche, ma anche olistica e inter-trans-disciplinare, preparatoria a muoversi con consapevolezza nel mondo trasformato dall’Intelligenza Artificiale. Sono state inoltre proposte riflessioni sulla natura della creatività, sull’importanza degli spazi fisici per l’interazione e sulla metafora dello stormo come modello di collaborazione efficace.