Un intervento fitosanitario è stato predisposto a Salò per affrontare la salute compromessa degli ippocastani della Fossa, situati in Piazza Vittorio Emanuele II. Negli ultimi anni, il clima favorevole ha portato alla diffusione di due agenti patogeni: la Cameraria ohridella, un lepidottero che provoca disseccamenti fogliari, e la Guignardia aesculi, un fungo responsabile dell’antracnosi. Nonostante gli sforzi quotidiani di raccolta delle foglie infestate, si è reso necessario un intervento più strutturato per preservare la vitalità delle alberature.
Il Comune ha pianificato una serie di trattamenti mirati sui tronchi, sul fogliame e sull'apparato radicale degli ippocastani. Questi trattamenti prevedono l'uso di sostanze naturali come microrganismi utili e estratti vegetali per rafforzare le difese delle piante e migliorarne la resistenza agli attacchi parassitari. Il programma di cura proseguirà fino al 2025 e parte del 2026, con l'obiettivo di migliorare la salute complessiva degli ippocastani e garantire il valore paesaggistico della Fossa, fondamentale per la comunità locale.