La Soprintendenza di Brescia e Bergamo sta valutando diversi progetti che riguardano il territorio del Lago di Garda. Tra questi, la stazione Tav di San Martino, la Ciclovia del Garda, il nuovo ospedale di Desenzano e le due torri proposte sull’area dell’ex Federal Mogul.
Il soprintendente Luca Rinaldi spiega che, al momento, sono ancora in fase di interlocuzione e ipotesi tra enti e privati, e non sono stati presentati progetti concreti. Riguardo alla stazione Tav di San Martino, Rinaldi ha dichiarato di avere molte perplessità e che non è stato presentato alcun progetto della stazione. Anche per le due torri proposte sull’area dell’ex Federal Mogul, il soprintendente non ha ricevuto alcuna informazione.
Per quanto riguarda il nuovo ospedale di Desenzano, la Soprintendenza ha espresso il parere di preferire la ristrutturazione a blocchi dell’edificio esistente o, in alternativa, la demolizione per creare uno spazio verde cittadino. Tuttavia, la Soprintendenza è ancora in attesa di una risposta riguardo a questa proposta.
La Soprintendenza si impegna nella difesa del territorio gardesano, che ha subito troppo consumo di suolo a favore del cemento. Ad esempio, è stata bloccata l’ampliamento del chiosco Madai al Lido di Lonato, a causa del vincolo culturale dell’area.
Infine, la ciclovia del Garda è un progetto in corso che sta incontrando diverse criticità, come le pericolose frane degli ultimi mesi. La Soprintendenza sta analizzando il terzo progetto per il tratto che va da Salò a Gardone, tenendo conto della fragilità del territorio e delle indicazioni per la tutela.
In conclusione, la Soprintendenza si occupa di valutare i progetti che riguardano il Lago di Garda, esprimendo pareri e prendendo in considerazione la difesa del territorio e dei vincoli culturali.
