L’amministrazione comunale di Lonato del Garda rassicura i cittadini sulla corretta applicazione della Tari. La questione riguarda in pratica il calcolo della parte variabile della tassa dei rifiuti, che si applica solo all’abitazione e non alle pertinenze. Il sindaco del Garda Roberto Tardani rimarca la correttezza del criterio di tassazione usato e ribadisce la disponibilità del Comune a rispondere a possibili dubbi o domande di chiarimento da parte dei lonatesi.
La Tassa Rifiuti (Tari) per le abitazioni è da anni determinata sulla base di due criteri: il primo, definito dalle superfici occupate (destinato alla copertura dei costi fissi di gestione del servizio dei rifiuti); il secondo, invece sulla base del numero degli occupanti (destinato quest’ultimo alla copertura dei costi variabili, ossia legati alle quantità di rifiuti conferiti).
Il Ministero dell’Economia e Finanze è recentemente intervenuto in merito al calcolo del secondo criterio stabilendo ciò che in verità il Comune di Lonato del Garda – come la quasi totalità dei Comuni – ha sempre fatto: ovvero che il numero degli occupanti va imputato una sola volta, a prescindere dal numero delle pertinenze (cantine o garage) utilizzati dal nucleo familiare. Quindi se l’immobile è costituito da abitazione, garage e cantina le superfici sono calcolate sommando le superfici di ciascuna unità immobiliare, mentre il numero dei componenti viene imputato, come logico, una sola volta.