Limone sul Garda ha recentemente introdotto una misura innovativa per affrontare il calo demografico: un bonus neonati che funge da "tredicesima" per i nuovi nati. Con una popolazione di appena 1.075 abitanti, il Comune ha deciso di offrire 750 euro per il primo figlio e 1.500 euro per il secondo, con un'agevolazione annuale di 1.500 euro prevista a partire dal 2026 fino al sesto compleanno del bambino. Il sindaco Franceschino Risatti ha evidenziato che nel 2025 sono stati registrati solo cinque nuovi nati, sottolineando l'importanza di questa iniziativa per incentivare le famiglie a stabilirsi nella comunità.
Per supportare ulteriormente le famiglie, Limone ha investito 4,5 milioni di euro nella costruzione di dodici nuovi alloggi a prezzi accessibili, mirando così a contrastare la fuga dei giovani verso il Trentino, dove gli incentivi sono più attrattivi. Coloro che trasferiscono la residenza possono accedere a vari sostegni sociali, inclusi servizi come quelli offerti dalla casa albergo Sorriso con rette calmierate. Nonostante la sua popolarità come meta turistica — classificata al primo posto in Italia per pressione turistica nel 2018 — l'amministrazione sta cercando di bilanciare l'afflusso estivo con strategie efficaci per promuovere la natalità e stabilizzare la popolazione residente.


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