Un mistero ha scosso le tranquille campagne di Polpenazze del Garda all'alba di giovedì 11 settembre, quando un passante ha scoperto una donna legata mani e piedi in un vigneto tra Monte Canale e Castelletto. La vittima, una 47enne di origine brasiliana residente a Brescia e nota per la sua professione come escort, si trovava in evidente stato confusionale. Al momento del ritrovamento, indossava stivali di pelle e un pellicciotto, ma era priva di documenti e cellulare. Le sue mani erano bloccate da fascette da elettricista rinforzate con un cavetto USB. Soccorsa dai carabinieri della compagnia di Salò e dai sanitari del 118, è stata trasportata all'ospedale di Desenzano in codice giallo, per poi essere dimessa dopo alcune ore.
Durante le prime dichiarazioni agli inquirenti, la donna non ha potuto fornire dettagli sulla notte precedente, non ricordando né dove si trovasse né con chi fosse. Al momento non sono stati riscontrati segni evidenti di violenza sul suo corpo, se non leggere escoriazioni ai polsi. Le autorità stanno ora conducendo un'indagine approfondita per fare luce su questo caso inquietante che rimane avvolto nel mistero.


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