La Procura di Mantova ha avviato un ricorso in Appello contro la condanna di Dumitru Stratan, ex fidanzato della vittima Yana Malaiko, a vent’anni di carcere per omicidio. Yana, una giovane ucraina di 23 anni, è stata tragicamente soffocata e strangolata nel gennaio 2023. Nonostante la Corte d’Assise non abbia riconosciuto la premeditazione, l'accusa sostiene che i dettagli dell'omicidio dimostrino un piano ben congegnato. Le minacce da parte di Stratan erano iniziate cinque giorni prima del crimine, e il suo comportamento persecutorio è supportato da prove come ricerche online su metodi per avvelenare una persona.
Il corpo di Yana è stato rinvenuto dieci giorni dopo il delitto, mentre Stratan, inizialmente reticente, è stato incastrato grazie a video e messaggi. La Procura contesta l'interpretazione della Corte riguardo all'improvvisazione dell'omicida, affermando che vi fosse un odio latente culminato in un progetto omicidiario premeditato mascherato dalla goffaggine delle sue azioni. Secondo la giurisprudenza, anche decisioni prese poco prima del crimine possono configurare la premeditazione. Il caso rimane aperto in attesa dell'esito del ricorso in Appello.


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