Pianura Padana: inquinamento dell’aria e qualità critica

Nel primo bimestre del 2025, la qualità dell'aria in Lombardia ha mostrato un bilancio contrastante, nonostante l'inverno sia stato caratterizzato da frequenti perturbazioni che hanno limitato le lunghe fasi di alta pressione tipiche della Pianura Padana. Le correnti orientali hanno contribuito a migliorare la situazione, ma durante i brevi episodi di alta pressione si sono registrati picchi allarmanti di polveri sottili. Le concentrazioni medie di PM10 e PM2.5 sono risultate fino a tre volte superiori ai limiti raccomandati dall'OMS, con Milano e i capoluoghi della Bassa Pianura come Cremona e Lodi tra i territori più colpiti.

Barbara Meggetto, presidente di Legambiente Lombardia, ha sottolineato come il numero elevato di allevamenti nella regione influisca negativamente sulla qualità dell'aria, evidenziando la necessità di ripensare le pratiche agricole per tutelare sia la salute degli animali che quella dei cittadini. La situazione è ulteriormente complicata dal traffico veicolare nelle grandi città, dove Milano continua a registrare giorni con livelli di inquinamento oltre ogni limite. In questo contesto, Legambiente chiede interventi decisivi per migliorare la mobilità urbana e ridurre l'impatto del traffico sulle emissioni inquinanti.