Interventi a tutto campo nel 2013, per garantire nei due comuni bresciani massima sicurezza e ordine pubblico. Un’attività intensa quella della Polizia locale che, anche nel 2013, ha visto impegnati su più fronti gli agenti del Servizio intercomunale di Lonato del Garda e Bedizzole guidati dal comandante Patrizio Tosoni: prevenzione e repressione di reati nell’attività di polizia giudiziaria, sicurezza stradale, controllo del corretto smaltimento dei rifiuti, rilievi e soccorso in caso di sinistri stradali, contrasto dell’immigrazione clandestina. Il tutto ottimizzando le infrastrutture e i sistemi di controllo per una maggiore tutela della popolazione e del territorio dei due comuni bresciani. L’organico del Comando di Polizia locale è oggi composto da otto agenti, tre ufficiali più un dipendente amministrativo, a Lonato, mente a Bedizzole sono operativi sei agenti. LA SICUREZZA Il controllo del territorio in generale, continua il comandante, «è stato garantito attraverso diverse forme: il pattugliamento del territorio con i mezzi, con servizi appiedati di prossimità e con servizi motomontati, sfruttando il servizio di potenziamento della videosorveglianza sul comprensorio e gli innovativi sistemi di lettura delle targhe installati a bordo delle auto di servizio delle due flotte». Da settembre 2013, infatti, i veicoli della Polizia locale di Lonato e Bedizzole sono dotati dei cosiddetti “sistemi scout” per il rilevamento “in tempo reale” delle infrazioni al codice della strada, in particolare per identificare veicoli in circolazione senza copertura assicurativa, e nell’attività di polizia giudiziaria, consentendo di stanare eventuali veicoli rubati o sottoposti a sequestro. I sistemi “scout”, da alcuni anni, sono utilizzati dalla Polizia stradale e dalla Polizia penitenziaria, ma per la prima volta in un comune lombardo vengono utilizzati dalla Municipale. «In pratica – spiega il commissario aggiunto Patrizio Tosoni – si tratta di sistemi muniti di telecamera e monitor, che riprendono l’esterno anteriore del veicolo di servizio, effettuando il rilievo in automatico dei mezzi e delle targhe incrociate dalla pattuglia, attivando le verifiche rispetto all’assicurazione ed interrogando la banca dati dei veicoli rubati. Mediante questi sistemi, a bordo dell’auto, l’operatore può effettuare la ricerca di tutti i dati riferiti alla circolazione del mezzo oggetto di controllo e del suo conducente, effettuando la stampa diretta di verbali e altra documentazione del caso, grazie al collegamento a tastiera, computer e stampante, presenti nel veicolo. Il tutto è interconnesso alla centrale operativa consentendo l’invio immediato di rinforzi, se necessario, per portare a termine l’operazione e consentendo anche di videoregistrare la scena, per disporre di prove in caso di esigenze processuali».
«La collaborazione della Polizia locale, oltre che con gli uffici comunali, anche con i Carabinieri delle due stazioni (il cui ringraziamento va ai due rispettivi comandanti, il maresciallo Caserta Maurizio della Stazione di Bedizzole e il luogotenente Taietti Giuseppe della stazione di Lonato) e con la Guardia di Finanza di Brescia ha permesso il buon esito di molte operazioni – evidenzia il comandante Patrizio Tosoni –. In particolare, nel 2013 si è conclusa un’attività del filone investigativo, su delega della Procura della Repubblica, che già nel 2012 aveva portato a un arresto e a due denunce per la clonazione di carte di credito. La fine è arrivata con l’arresto dell’anello mancante. Nell’ambito del contrasto al traffico di stupefacenti; tre sono state le persone arrestate per spaccio».
Il Servizio Intercomunale di Lonato e Bedizzole, conclude Tosoni, «ha permesso di avere a disposizione più equipaggi e di poter fronteggiare molteplici situazioni, anche nei momenti più critici e di emergenza, garantendo sempre la migliore gestione delle operazioni e della sicurezza».