A Salò, una residenza privata sta sorgendo su un terreno che si estende dalla Gardesana fino alle rive del lago, suscitando proteste per l'impatto urbanistico sul paesaggio lacustre. Le scritte di dissenso apparse sulla recinzione del cantiere a Barbarano hanno riacceso il dibattito sull'urbanistica locale, con l’ex vicesindaco Federico Bana che precisa come i progetti risalgano al Piano Regolatore Generale (Prg) del 1998, sottolineando che la volumetria edificatoria era già prevista dall’allora amministrazione guidata dal sindaco Giovanni Cigognetti.
Bana ha inoltre spiegato che, nonostante il titolo edilizio sia stato rilasciato sotto la Giunta Cipani, le scelte urbanistiche sono il frutto di pianificazioni antecedenti e successive conferme nei vari strumenti di pianificazione territoriale. L’ultima variante generale al Piano di Governo del Territorio (Pgt), approvata nel 2024 dall’amministrazione Cipani, ha introdotto una riduzione di circa il 20% delle superfici edificabili previste per quell’area. Le autorità comunali attuali avevano infatti ratificato l’intervento previsto dal precedente Pgt, pur riconoscendo l’impatto significativo dell’opera in una delle ultime zone verdi a lago.


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