Il Consiglio di Stato ha rinviato al T.A.R. di Brescia la decisione sulle locazioni turistiche a Sirmione, con l’ordinanza n. 3321 del 12 settembre 2025, invitando il tribunale a chiarire le proprie posizioni riguardo al potere dei Comuni di regolamentare gli affitti brevi. Questa causa è emersa in risposta al crescente fenomeno degli affitti non controllati che minaccia l'assetto urbanistico della località, complicando l'accesso alle abitazioni per residenti e lavoratori e influenzando negativamente la viabilità e la vita sociale del centro storico.
L'Amministrazione comunale ha sottolineato l'importanza di disciplinare il settore per proteggere residenti, visitatori e il patrimonio culturale locale, evidenziando che questa iniziativa si colloca all'interno di un dibattito più ampio sull’overtourism che coinvolge anche altre città come Verona. Il sindaco Luisa Lavelli ha espresso fiducia nel fatto che il T.A.R. ribadirà il supporto normativo alla lotta dei Comuni contro gli effetti dell'overtourism, con l'obiettivo di mantenere alta la qualità dell'offerta turistica nella regione.


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