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Su internet prenotazioni e informazioni

Mentre le stelle si vedono on line, all’Osservatorio astronomico del Baldo Angelo Gelodi si registra un boom di presenze. E anche domani dalle 21, come ogni primo sabato del mese, la struttura è aperta a tutti per osservare la volta celeste. Se la serata è adatta, infatti, gli strumenti della cupola permettono di riprendere oggetti astronomici inviando le immagini proprio nella sala conferenze che sta sotto. Si attende il solito pienone, visto che tra aprile e maggio sono state registrate 370 presenze, un vero assedio di interessati, soprattutto studenti giunti da moltissime scuole primarie, medie e superiori. Per gli appassionati del Circolo astrofili veronesi (Cav), che lo gestiscono in convenzione con il Comune, è stato è un gran lavoro e anche una grande soddisfazione: «Abbiamo avuto ragazzi dagli otto ai 18 anni e tutti entusiasti. Una classe è arrivata venerdì scorso in mattinata per osservare il sole e non si è mossa da Novezzina fino a notte, tutti decisi a osservare anche le stelle», dice Flavio Castellani, direttore della struttura. E annuncia: «È operativo il nostro sito www.osservatoriomontebaldo.it. È aggiornato costantemente sulle attività svolte sia dal Cav sia all’osservatorio. Per contattarci basta mandare una e-mail e, sempre così, si può prenotare una visita». Il primo sito del Cav è nato nel 1996: «Allora Internet era ancora roba per pionieri», dice Castellani, «si è poi arricchito di nuove pagine e sezioni, tra cui ultimissime dal mondo dell’astronomia, galleria di immagini e filmati astronomici, forum, calendario di attività. Una sezione è riservata ai fenomeni dell’anno con un planetario, un corso base di astronomia e il cielo del mese, la biblioteca con il motore di ricerca, il mercatino dell’usato. Dai 150 accessi mensili del 2002 siamo passati ai 1500 di oggi. Ora c’è anche il sito dell’Osservatorio, dove si trovano informazioni sulle aperture al pubblico e le attività previste». C’è anche un’applicazione grazie a cui Castellani può mettere a disposizione dei visitatori dati di grande interesse scientifico acquisiti all’osservatorio e relativi alle meteore e alla spettrografia. È disponibile una pagina dedicata alla cometa Schwassmann-Wachmann. Pare che questa passione non sia solo un’esclusiva del Cav, ma stia contagiando parecchi: «Stiamo lavorando tantissimo», dice Castellani, «da aprile abbiamo fatto almeno una quindicina di aperture». Per gli astrofili, tutti volontari, che in maggioranza durante il giorno lavorano, non è sempre facile, la sera e nei fine settimana, partire alla volta di Ferrara: «Ma è così grande la soddisfazione di vedere un tale entusiasmo, che vale la pena di andare avanti». Orario di apertura al pubblico: ogni primo sabato del mese e nei venerdì di luna nuova (quando in assenza di luna si possono vedere gli oggetti deboli del profondo cielo). Per i gruppi si richiede la prenotazione: per le scuole la visita guidata è gratuita, per i membri delle associazioni è previsto un biglietto di tre euro.

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