Tragedia a Salò: morte di Daniele Pavan nel canottaggio

Una tragedia ha colpito Salò e il mondo del canottaggio durante il fine settimana, quando Daniele Pavan, atleta di 48 anni tesserato con la Canottieri Garda Salò, è deceduto a causa di un malore improvviso mentre partecipava ai campionati italiani di coastal rowing a Trieste. L'incidente è avvenuto sabato, nelle acque del capoluogo giuliano, dove Pavan si è sentito male durante la gara. Nonostante l'intervento immediato del medico presente e dei sanitari del 118, per l'atleta non c'è stato nulla da fare; è morto sul molo Audace, sotto gli occhi attoniti di atleti e spettatori.

Il presidente della Canottieri Garda Salò, Nicola Benedetti, ha espresso il dolore della comunità sportiva per la perdita dell'atleta che amava profondamente il canottaggio e aveva recentemente vinto un titolo italiano nella categoria 8+ ai campionati nazionali master. La Federazione Nazionale di Canottaggio ha anche reso omaggio a Pavan, descrivendolo come un modello per lo sport e sottolineando il suo impegno sia come atleta che come dirigente. Un minuto di silenzio sarà osservato oggi in sua memoria al Trofeo Coni di Lignano Sabbiadoro. La salma di Daniele Pavan attende all'obitorio di Trieste l'esame autoptico disposto dal magistrato; lascia moglie e figlio Leo di 12 anni.