Tribunale di Brescia: risarcimento per danno morale a famiglia per cane ucciso

Il Tribunale di Brescia ha emesso una sentenza significativa riguardante il risarcimento per danno morale a favore di una famiglia che ha subito la perdita del proprio cane, aggredito da un lupo cecoslovacco lasciato incustodito. Con la sentenza n.1256/2025, il giudice ha riconosciuto il diritto al risarcimento per danno non patrimoniale, considerando il forte legame affettivo tra i membri della famiglia e l'animale, trattato come un vero e proprio membro del nucleo domestico. Ogni componente della famiglia riceverà un risarcimento di 1.500 euro per la sofferenza causata dalla perdita.

La responsabilità dell'aggressione è stata attribuita al proprietario del lupo cecoslovacco, sottolineando che in tali situazioni è sempre il proprietario a dover rispondere delle azioni del proprio animale. La decisione rappresenta un importante passo avanti nel riconoscere gli animali familiari come parte integrante della vita affettiva delle persone e si allinea con una crescente sensibilità sociale e giuridica sul tema. Già in precedenti occasioni, le autorità giudiziarie avevano stabilito che la perdita di un animale domestico può comportare gravi ripercussioni sulla sfera affettiva degli individui, confermando così la necessità di una tutela giuridica adeguata.