Affitti brevi a Desenzano: protesta contro la turistificazione

Recentemente, centinaia di firme sono state raccolte a Desenzano contro il fenomeno degli affitti brevi, in un'iniziativa promossa dal Collettivo gardesano autonomo (Cga) e dal Tavolo ambiente Garda. La petizione, intitolata «La casa è di chi la abita: stop affitti brevi», ha visto la partecipazione attiva dei cittadini, molti dei quali stanno affrontando difficoltà nel trovare un alloggio stabile a causa della crescente turistificazione. Al 26 giugno, sono state registrate 529 firme durante vari banchetti allestiti nelle piazze di Desenzano e Rivoltella, con testimonianze toccanti da parte di residenti costretti a lasciare le proprie abitazioni per far spazio a case vacanza.

La situazione è diventata critica: attualmente ci sono oltre 1.000 case vacanze nella zona, con un incremento del 10% rispetto al 2024. Le istituzioni locali riconoscono l'emergenza abitativa, evidenziando che Desenzano è considerata una «zona rossa» nel Piano per l'offerta abitativa dell'Ambito 11 Garda. Tra le richieste avanzate nella petizione vi è l'implementazione di restrizioni sulle nuove case turistiche nelle aree più inflazionate e incentivi per favorire locazioni a lungo termine. Nonostante la mancanza di risposta da parte del sindaco Guido Malinverno, i promotori intendono portare avanti la loro battaglia per garantire il diritto alla casa per i residenti locali.