A Peschiera del Garda, mistero sul corpo di un 47enne recuperato nelle acque del lago ha suscitato grande interesse e preoccupazione. Il cadavere di Ghansham Singh, un cittadino di origini indiane, è stato rinvenuto giovedì mattina nei pressi del lungolago Garibaldi. L'allerta è scattata grazie a un uomo su un'imbarcazione ormeggiata che ha avvistato il corpo galleggiante poco distante dall'imbocco del Mincio. Sul luogo sono intervenuti i vigili del fuoco con la squadra nautica di Bardolino, la guardia costiera, la polizia di Stato e i carabinieri di Peschiera per coordinare le operazioni di recupero. Nonostante l'intervento del personale medico del 118, non c'è stato nulla da fare se non constatare il decesso.
Le indagini dei carabinieri sono ora focalizzate su diversi aspetti della vicenda. Singh viveva nella zona con altre persone e un suo conoscente aveva denunciato la scomparsa poche ore prima del ritrovamento. Un amico ha dichiarato che mercoledì mattina avevano noleggiato un pedalò e che entrambi erano caduti in acqua dopo una collisione con una barca; mentre lui era riuscito a tornare a riva, Singh non sarebbe più riemerso. Tuttavia, l'assenza di testimoni indipendenti rende incerta questa ricostruzione. Un ulteriore elemento inquietante è rappresentato da una ferita alla testa della vittima riscontrata durante il primo esame esterno. Sarà l'istituto di medicina legale a chiarire se tale trauma abbia avuto ruolo nel decesso e se si tratti di un tragico incidente o se ci siano altri elementi da considerare nelle indagini dei carabinieri.